Cavagnolo piange la scomparsa di Luigino Forno, conosciuto da tutti come Gino, deceduto improvvisamente venerdì 26 settembre all’età di 92 anni.
L’ultimo saluto a Gino
Era un uomo mite, radicato nella sua comunità e un pilastro del volontariato locale. Infatti era stato un volontario instancabile e disponibile sia nella Pro Loco che nella Polisportiva Cavagnolese. Non si tirava mai indietro quando c’era da lavorare per il suo paese.
Volontario instancabile ed ex amministratore
E Roberto Sesia, attuale presidente della Pro Loco, ha postato un messaggio sui social accompagnato da una foto che ritrae Gino mentre taglia il nastro della nuova sede della Pro Loco accompagnato sda un messaggio: «Ciao Gino conservo con gioia questa foto dove tagli il nastro dell’inaugurazione della nuova sede Pro Loco, lo meritavi tu visto le tante ore di volontariato che hai dedicato alla ristrutturazione».
Gino Forno lascia un vuoto incolmabile, viene ricordato da tutti come una presenza discreta, ma fondamentale. La notizia della scomparsa ha toccato profondamente la cittadinanza.
Il sindaco Andrea Gavazza lo ha salutato con parole sentite: «Un uomo buono e mite, un pilastro della sua famiglia e del suo paese, che lascia a tutti noi il ricordo del suo sorriso».
Di umili origini, dipendente Fiat e profondo conoscitore di Cavagnolo, Gino Forno ha dedicato una parte significativa della sua vita all’impegno civile.
Era stato impegnato nella politica amministrativa locale tant’è che tra il 1999 e il 2004 con l’allora primo cittadino Mario Corsato aveva ricoperto la carica di vicesindaco e anche in quell’occasione le sue doti umane e professionali erano emerse garantendo sostegno alle persone in difficoltà perchè lui era un uomo che agiva per il bene comune, dal temperamento mite che preferiva lavorare restando nell’ombra, ma che fattivamente dava un grande contrinuto in ogni ambito a cui ha prestato attenzione.
Gino Forno lascia la moglie Loredana, la figlia Paola con Mauro, i nipoti Davide con Deborah e Monica con Luca, e la piccola pronipote Lavinia.
L’ultimo saluto si è svolto nel pomeriggio di lunedì 29 settembre nella chiesa parrocchiale di Cavagnolo.