VEROLENGO

L’ultimo saluto ad Ersilia, i suoi tendaggi erano splendidi

Un lavoro che ha condiviso col marito Giovanni

L’ultimo saluto ad Ersilia, i suoi tendaggi erano splendidi
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La comunità di Verolengo ricorda Ersilia Tonatto vedova Damiano che si è spenta all’età di 88 anni lasciando un grande vuoto non solo nella vita dei suoi ma di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarla lungo la loro strada.

L’ultimo saluto ad Ersilia Tonatto

Era una donna sempre perfetta, in ogni minimo particolare. Semplice ma allo stesso modo elegante così come il suo animo, buono e vicino alle persone che avevano più bisogno di un aiuto.

La comunità di Verolengo ricorda così la cara Ersilia Tonatto vedova Damiano che si è spenta all’età di 88 anni lasciando un grande vuoto non solo nella vita dei suoi ma di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarla lungo la loro strada.
Ersilia, animo buono, dell’eleganza ne ha fatta la sua professione.

Dopo aver lavorato un paio di anni da Meliga, imparando così il mestiere, decise di iniziare una nuova avventura con il marito Giovanni, materassaio molto conosciuto e apprezzato.

I suoi tendaggi erano splendidi

Così aprirono la loro attività a Verolengo, dove abitavano. Lei si occupava di tendaggi e di arredi di interno, Giovanni invece svolgeva la professione di materassaio che aveva poi arricchito occupandosi anche di mobili e altro. Così Ersilia e Giovanni avevano iniziato ad arredare le case d’élite del territorio. Il loro era un connubio perfetto. La loro grande professionalità e capacità gli aveva fatto acquisire clienti non solo del Chivassese ma di tutto il territorio. Ersilia aveva una vera e propria passione per i tendaggi e tessuti di pregio tant’è che curava lei la scelta in ogni minimo dettaglio. Li importava da tutta Europa, in maniera particolare dall’Inghilterra e dalla Germania. Il lavoro per lei era molto importante, soddisfare le sue clienti era il suo grande obiettivo e mai nessuno è rimasto insoddisfatto dal suo lavoro. Tutto sempre perfetto e preciso. Per 52 anni è stata il punto di riferimento del territorio, sono ancora molte le ville nobili che vantano i suoi prodotti.
Ersilia ha dedicato la sua vita al lavoro e alla famiglia. A quest’ultima ha dedicato tutto il suo tempo libero. Prima a crescere i figli Massimo e Francesco, poi i nipoti che tanto amava e che ha seguito sino all’ultimo.

«Mamma viveva per la famiglia - racconta il figlio Massimo - La sua grande passione eravamo noi figli e poi i nipoti.
Lei, quando lavorava, si aggiornava spesso perché voleva esser sempre pronta. Era una donna innovativa che seguiva la moda. Con papà aveva avviato quest’attività dal nulla e ne erano molto contenti».

A ricordarla è anche l’amica Maria: «Ersilia era una grande lavoratrice onesta. Ha lavorato per l’èlite chivassese».

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