Lupi sbranano pecore e due cani

Gli animali sono stati assaliti mentre erano nei recinti o nelle stalle.

Lupi sbranano pecore e due cani
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Lupi sbranano pecore e due cani. E' accaduto nei giorni scorsi nella collina Chivassese.

Lupi sbranano pecore e cani

Lupi sbranano pecore e due cani. Da quando, poco meno di un anno, la presenza dei lupi sulle colline del Chivassese è stata certificata dalla Città Metropolitana di Torino, non è passata quasi settimana senza la segnalazione di qualche «predazione» ai danni di animali domestici. Decine e decine di capre e pecore, assalite nei recinti come nelle stalle, dove i proprietari le credevano sicure.
Nei giorni scorsi due gli episodi che hanno risollevato l’allarme: due cani da caccia sbranati alle porte del paese e quattro ovini ridotti a brandelli.

Interviene  Coldiretti

Su questo ultimo caso interviene Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino: «Sono state sbranate 4 pecore, colpite nottetempo e uccise nel recinto aziendale di una fattoria didattica, sita a ridosso del centro urbano. Che sia opera di lupi è certificato dagli enti preposti.
Negli ultimi mesi un po’ in tutta la provincia di Torino si registrano attacchi di questo tipo, al pari di quanto avviene sul territorio piemontese. Questo di Casalborgone è solo l’ultimo in ordine di tempo.
Segnaliamo la notizia per dare voce alla preoccupazione degli imprenditori agricoli che vedono aumentare in modo significativo i danni da fauna selvatica.

I casi si Casalborgone

In particolare a Casalborgone l’attacco è venuto a ridosso dell’insediamento urbano, dove i lupi non si erano mai visti, nei confronti di animali custoditi e protetti che venivano utilizzati a scopo educativo per bambini e ragazzi. Questi attacchi si aggiungono ai danni portati alle coltivazioni da selvatici e cinghiali. Si tratta di situazioni sempre più mal sopportate dagli imprenditori agricoli che, da anni, sono alle prese con questi problemi senza che si intravveda una soluzione e con il ristorno dei danni da parte degli ATC ancora fermi all’anno 2016».
Il presidente Fabrizio Galliati conclude con una nota amara: «In qualche convegno il lupo viene addirittura presentato come riequilibratore della popolazione dei cinghiali, ma nel chivassese - così come nella collina torinese, zone con alta concentrazione di ungulati - non abbiamo mai avuto notizia di lupi che hanno fatto vittime tra i cinghiali…».

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