Maltratta il cane sotto gli occhi di un gruppo di ragazzi poi aggredisce gli agenti
Il tutto gli è valso una denuncia per maltrattamento animale e l'arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale.
Torino: Maltratta il cane sotto gli occhi di un gruppo di ragazzini, poi fa anche resistenza agli agenti intervenuti. Arrestato. Come riporta PrimaTorino.it
Uomo arrestato
Venerdì pomeriggio, gli agenti del Commissariato Centro, hanno arrestato un uomo resosi responsabile di resistenza a Pubblico Ufficiale, denunciandolo anche per maltrattamenti di animali.
Poco dopo le 16, gli agenti vengono inviati in Piazza Valdo Fusi dopo la telefonata di un ragazzino che racconta di aver visto una persona con il cane al seguito che maltrattava l’animale.
Maltratta il cane
Al loro arrivo, gli agenti trovano il giovane con alcuni amici e poco distante l’uomo con il cane al guinzaglio. Agli occhi dei poliziotti, il cane appare visibilmente impaurito e tremante con la coda tra le gambe mentre cerca di allontanarsi dal suo conduttore. Anche in presenza degli agenti, il soggetto, in stato di alterazione psicofisica, strattona il cane che, oltre ad apparire zoppicante, presenta una lunga ferita non completamente cicatrizzata sotto il collo. Durante le fasi del controllo, il cane cerca di allontanarsi dall’uomo cercando le carezze dei ragazzini.
Il richiedente racconta che poco prima aveva visto il cane come a trovare rifugio in un gruppo di altri giovani presenti nella piazza. Successivamente si era avvicinato il proprietario dell’animale che aveva prima strattonato il cane e lo aveva fatto cadere per le scale senza tener conto dell’incolumità dell’animale. Dopodiché, l’uomo aveva anche colpito il muso del cane con il moschettone più volte. Alla vista di tale gesto, il giovane aveva chiamato la Polizia.
Quando gli agenti decidono di procedere nei confronti dell’uomo per il maltrattamento dell’animale, il soggetto inizia a opporre resistenza, comportamento che protrarrà anche in ufficio, cosa che gli varrà l’arresto.
Il cane è stato poi affidato alle strutture competenti.