CRESCENTINO

Mamma in difficoltà cerca una casa: «Nessuno del Comune mi ha aiutato»

Una situazione che la donna denuncia: «Non trovo alloggi in affitto perché ho contratti a tempo».

Mamma in difficoltà cerca una casa: «Nessuno del Comune mi ha aiutato»
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Anna (nome di fantasia), è una mamma trentenne che affronta le tante difficoltà di un lavoro precario, di rinnovi contrattuali sempre in certi ma con le spese di una donna single.

Mamma in difficoltà cerca una casa

Anna (nome di fantasia), è una mamma trentenne che affronta le tante difficoltà di un lavoro precario, di rinnovi contrattuali sempre in certi ma con le spese di una donna single.

E sino ad oggi se l’è cavata con le sue forze, con l’aiuto di chi in questi mesi l’ha sostenuta anche solo con una parola di conforto. Ma i tempi sono sempre più difficili e oggi si trova nelle condizioni di dover chiedere aiuto. E lo ha fatto nei mesi scorsi, rivolgendosi anche gli Enti competenti.

«Nessuno del Comune mi ha aiutato»

«L’unica cosa che chiedo è una casa - racconta la donna - Una casa dove vivere con mia figlia perché devo lasciare quella dove siamo tutt’ora. Non per forza un alloggio popolare o del Comune, anche un piccolo alloggio in affitto. Ma con contratti a tempo determinato, questo risulta impossibile. Nemmeno gli affitti brevi. E io ad oggi non ho un contratto a tempo indeterminato, vado avanti a rinnovi. Per questo motivo mi sono rivolta in Comune, speravo che loro potessero aiutarmi in questa ricerca. Ma nulla. O meglio, in un primo momento avevo ricevuto la disponibilità, poi però non ho avuto più notizie. Ho cercato di mettermi in contatto con il sindaco, anche rivolgendomi direttamente agli uffici comunali. Ma non ho mai ricevuto la risposta per un appuntamento. Sono riuscita, invece, a mettermi in contatto con il vicesindaco Luca Lifredi. Dopo vari appuntamenti saltati, sono riuscita a parlargli insieme. Ma nulla. Mi ha detto che non c’è modo di avere un alloggio del Comune, che al momento non ce ne sono. E che comunque la lista è lunga e che ci sarebbero altre famiglie prima di me..
Dunque io rimango in questo alloggio ma non so per quanto tempo perché i padroni vogliono che io me ne vada. Non capisco perché il Comune non possa aiutarmi in questo momento. Abito a Crescentino da molti anni, ho una figlia da crescere alla quale non ho mai fatto mancare nulla e che vive una vita serena.
Sono una mamma che lavora, ma appunto ho un contratto a tempo determinato e nel fine settimana faccio anche un secondo lavoro proprio per garantire tutto il necessario a mia figlia. Io chiedo solamente una casa sino a quando non sarò assunta a tempo indeterminato».
Una situazione difficile in un periodo dove la crisi ha messo in ginocchio tante persone. Dove le difficoltà sono all’ordine del giorno e dove una mamma chiede solo un sostegno.

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