L'operazione

Marijuana, scoperta una cascina trasformata in serra

Blitz dei carabinieri in Collina

Marijuana, scoperta una cascina trasformata in serra
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Dopo la villa di Lauriano (nel 2019) e la casa di Brozolo (2021), un’altra abitazione «insospettabile» della Collina è stata trasformata in serra per la coltivazione di marijuana.

Marijuana, scoperta una cascina trasformata in serra

A scoprirla, nella giornata di sabato 14 gennaio, immaginiamo dopo una lunga attività di indagine, sono stati i Carabinieri di Cavagnolo, coordinati dal Maresciallo Gianni D’Angelo.
Anche se gli inquirenti mantengono ancora il massimo riserbo sulla vicenda, è stato impossibile non notare nell’arco della giornata il via vai di mezzi dell’Arma verso località Collegna di Verrua Savoia, una manciata di case a pochi metri dal cimitero e dalla chiesa sconsacrata. Stando alle prime informazioni raccolte tra i residenti, i militari avrebbero posto sotto sequestro circa 600 piante di marijuana, alte un paio di metri, «coltivate» da una donna albanese, apparsa come dal nulla poco tempo fa. Rinvenuto anche tutto il materiale utile per la coltivazione, dai ventilatori alle luci.

Gli arresti

Per i dettagli sull’operazione si dovrà attendere il nulla osta da parte della Procura della Repubblica di Ivrea, ma è impossibile non cercare collegamenti con gli episodi analoghi avvenuti in passato (anche a San Sebastiano da Po) che vedevano il coinvolgimento di criminali di origine albanese. I «capi» non sono mai stati identificati, ma nel tempo (anche nel corso di un blitz stile «narcos») sono scattate le manette ai polsi dei complici a cui era stato affidato il compito di coltivare la droga.

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