Mensa, dipendenti senza stipendio e il pasto agli studenti lo fornisce il Comune

La UilTucs Uil di Ivrea e Canavese prende le difese dei dipendenti che si ritrovano a non ricevere la retribuzione.

Mensa, dipendenti senza stipendio e il pasto agli studenti lo fornisce il Comune
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Proseguono i problemi per la mensa delle scuole di Mazzè e Villareggia, alta è la tensione di questi ultimi giorni.

Mensa, dipendenti senza stipendio e il pasto agli studenti lo fornisce il Comune

La UilTucs Uil di Ivrea e Canavese prende le difese dei dipendenti che si ritrovano a non ricevere gli stipendi. «Nonostante le rassicurazioni fornite dall’azienda – scrive il segretario Francesco Sciarra - in merito al normale adempimento rispetto al pagamento delle retribuzioni, ad oggi le competenze di febbraio non sono ancora state erogate. Inoltre, non vengono consegnate le derrate per la preparazione dei pasti tanto che nei giorni scorsi ai bambini dei plessi scolastici è mancato il pane perché il fornitore ha sospeso le consegne per i mancati pagamenti delle fatture ormai scadute». Ed un tempestivo provvedimento è stato preso dal Comune di Mazzè che ha cercato di rimediare alla precarietà dei pasti. «Da giovedì 17 marzo - riferisce il sindaco Marco Formia - provvediamo all’acquisto delle derrate per la preparazione dei pasti a scuola. Abbiamo, dunque, deciso di fornire le derrate anticipando i costi dell’acquisto per garantire la mensa che è un servizio essenziale e non deve mancare. Dunque, la scuola proseguirà normalmente le proprie attività. Vogliamo provvedere provvisoriamente a risolvere il problema sino a quando riusciremo a trovare una ditta che possa sostituire quella attuale il cui contratto scade a giugno, garantendo, nel contempo, il posto di lavoro ai dipendenti. Inoltre, in questi ultimi giorni, a causa di un paio di scioperi, sono stati dati agli scolari pasti incompleti che non faremo pagare alle famiglie». Forte l’appello finale della UilTucs Uil: «Prima di procedere - dice - ad ulteriori azioni di mobilitazione, rivolgiamo ancora una volta l’invito alle Amministrazioni Comunali interessate ad avviare un percorso che possa portare nel più breve tempo possibile a ripristinare una gestione degna di questo nome nel rispetto dei diritti dei lavoratori e dell’utenza».

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