CHIVASSO

Mezzo nudo in stazione incitato dai soliti bulli

La fermata del degrado

Mezzo nudo in stazione incitato dai soliti bulli
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Se una fetta della città si è indignata vedendo il video che immortala Alessandro, 50 anni, una vita ora ai margini, accovacciato tra le auto in sosta davanti alla stazione per espletare i propri bisogni corporali, «il resto della torta» ha puntato il dito contro chi lo ha fatto arrivare a quel punto.

Mezzo nudo in stazione incitato dai soliti bulli

Stiamo parlando del gruppo di minorenni (i soliti teppistelli al centro dei fatti di cronaca degli ultimi mesi e ragazzine a quanto pare attratte dal genere) che nel pomeriggio di mercoledì 28 marzo hanno «messo in mezzo» Alessandro, evidentemente non in sé, spingendolo ad abbassare i pantaloni per fare ciò che chiunque fa chiuso in un bagno. E poi bestemmie, insulti di ogni genere e sputi in faccia tra le risate dei bulli e delle ragazzine di cui sopra.
Una scena assolutamente poco edificante che ha avuto come teatro la stazione ferroviaria di Chivasso scatenando, sempre più lasciata a se stessa come dimostrano anche i nostri articoli sul degrado dell’intera area, da piazza Garibaldi al piazzale del Movicentro.

La richiesta di aiuto

Venerdì 31 marzo, dopo aver passato mesi a negare con forza quanto sostenuto dalla minoranza rigettando al mittente ogni proposta di aumentare i controlli in quella zona della città, il sindaco Claudio Castello ha preso carta e penna per chiedere un incontro al Prefetto Raffaele Ruberto e al Questore Vincenzo Ciarambino.
«Il primo cittadino - si legge in una nota - torna a chiedere maggiori attenzioni alle autorità, di fatto auspicando un’implementazione del servizio di polizia ferroviaria. Della questione è stata informata anche Rete Ferroviaria Italiana. Proprio la scorsa settimana Castello aveva denunciato l’ennesimo atto di vandalismo che ha privato degli ascensori i sottopassaggi dei binari, con gravi conseguenze per l’utenza con disabilità, i genitori con passeggini o semplici viaggiatori con bagagli pesanti».

Ci sono pure i vandali

Tutto vero, anche se ad essere stato nuovamente danneggiato dai vandali è stata la pulsantiera dell’ascensore del sesto binario, già fuori uso dal mese di novembre...

«Senza un potenziamento dei controlli, a tutela della sicurezza e del decoro della stazione ferroviaria, da troppi anni in attesa persino di un adeguamento strutturale da parte di Rfi - ha dichiarato il sindaco Castello - sarà vanificato il costante impegno dell’Arma dei Carabinieri e delle altre forze dell’ordine che prestano la loro sensibile opera nell’area. Risultati importanti sono arrivati come l’identificazione e la denuncia di malviventi e atti suicidi scongiurati, ma un presidio stabile della Polizia Ferroviaria è necessario come deterrente prima ancora che per finalità repressive».

I blitz

Sempre venerdì, dalle 13 alle 19, i Carabinieri della Compagnia e della Stazione di Chivasso, coordinati dal Capitano Urbano Marrese e dal Luogotenente Riccardo Romanin, hanno effettuato una serie di controlli mirati sia in piazza Garibaldi che nelle altre zone a rischio, dal Movicentro al parco di via Po, senza dimenticare alcuni bar tra via Torino e via Roma.

Un segnale particolarmente apprezzato dai pendolari, che ora auspicano una maggior frequenza dei controlli anche da parte della Polizia Locale: «In verità li vediamo quasi tutti i giorni tra via Caluso e piazzale Ceresa, ma solo per fare multe...».

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