al Pronto Soccorso di Chivasso

«Mia madre trattata come un animale»

Abbiamo chiesto un commento all’AslTo4, chiarimento che arriverà nei prossimi giorni al termine delle verifiche del caso.

«Mia madre trattata come un animale»
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«Andremo fino in fondo a questa storia. Stiamo anche valutando se presentare una denuncia ai carabinieri: mia mamma non si meritava tutto questo».

«Mia madre trattata come un animale»

Maria è la figlia di Teresa (nome di fantasia) la nonnina di 92 anni al centro di una vicenda avvenuta nei giorni scorsi all’interno del Pronto Soccorso di Chivasso.
«Ospite di una RSA della Collina (abbiamo scelto la migliore) - spiega la figlia - intorno alle 13 di mercoledì 18 maggio 2022 mia mamma è stata trasportata al Pronto Soccorso dell’AslTo4 per febbre e dissenteria. Siamo subito corsi in ospedale, potendole stare accanto solo negli orari di visita, e lo stesso è avvenuto giovedì. Abbiamo chiesto di poterle cambiare la maglia (ormai sporca) ma ci hanno detto di stare tranquilli, che avrebbero provveduto loro. Venerdì indossava ancora la stessa biancheria, e sabato, quando nel tardo pomeriggio è tornata in RSA, ci siamo accorti che non era stata cambiata nemmeno in fase di dimissioni. Addosso, la stessa canottiera di mercoledì, e null’altro se non un pannolone.
Le condizioni (così come l’odore) ve le lascio solo immaginare: era sporca in un modo mai visto, mi chiedo come si possa trattare così una donna di 92 anni.
Mia mamma è stata subito presa in carico dal personale dell’RSA, pulita e vestita, ma come detto non voglio e non posso lasciar correre.
Non potevano cambiarla? Avevano solo da dare il permesso a noi di farlo: ripeto, nemmeno un animale sarebbe stato mandato a casa in quelle condizioni».
Abbiamo chiesto un commento all’AslTo4, chiarimento che arriverà nei prossimi giorni al termine delle verifiche del caso.

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