l'allarme

Microtelecamere filmano i ladri in azione: «In casa non c’erano soldi o altro»

La rabbia della vittima

Microtelecamere filmano i ladri in azione: «In casa non c’erano soldi o altro»

Microtelecamere filmano i ladri in azione in un’abitazione di Saluggia. La vittima: «In casa non c’erano soldi o altro».

Microtelecamere filmano i ladri in azione

«Cari ladri, venerdì sera, sapendo che eravamo via, siete venuti a casa nostra a cercare cosa? Chiedo io a voi, cosa? Ma secondo voi, noi gente che lavora tanto e facciamo sacrifici teniamo cose di valore in casa? Siete entrati a casa nostra cercando anche nei luoghi più assurdi. Ma sapete cosa vi dico? Da ora inizia il divertimento perché anche se avete portato via la memoria delle telecamere esterne sono rimaste le riprese dalle microcamere interne che non avete trovato».

Con questo messaggio schietto e provocatorio pubblicato sui social, Cristina Suciu ha messo in guardia e sfidato i malviventi che venerdì sera si sono introdotti nella sua abitazione. Il furto, anomalo per le sue dinamiche, si è concluso con i ladri a mani vuote.

«In casa non c’erano soldi o altro»

Non si è trattato del classico furto in abitazione. I ladri erano ben istruiti e puntavano a qualcosa di preciso, forse denaro o oggetti di immenso valore, ma hanno fallito. La stessa Cristina Suciu racconta una serie di particolari che suggeriscono una selezione mirata, ma basata su un errore di valutazione: «Chi è venuto a casa nostra non sono gli stessi che stanno colpendo le case di Saluggia e Cigliano. Un mese fa, nella casa vicino alla nostra hanno rubato anche dei piccoli pezzi d’oro. Da noi nulla. Gli orecchini che quella sera avevo tolto e lasciato sul mobile li ho ritrovati. Così come i due profumi griffati o la borsa di Prada all’ingresso. Non hanno toccato il Bimby o il Folletto».
La donna è convinta che l’obiettivo fosse un tesoro nascosto: «Sono quasi certa che loro cercavano soldi perché nella stanza delle scarpe, dove c’è una parete di cartongesso, questa l’hanno rotta in tre punti pensando che ci fosse una cassaforte. Ma nulla. Non hanno portato via nulla perché noi non teniamo cose di valore a casa. Né gioielli né denaro».

L’appello alla popolazione

Dall’esperienza nasce un appello alle altre persone, soprattutto anziane: «È una cosa che dovrebbero fare anche le altre persone, perché solo così smetteranno di entrare nelle case, di cercare preziosi e denari».
Infine, un consiglio tecnico per la sicurezza, dato che l’abilità dei ladri: «Ormai i ladri sono esperti, dunque dotatevi di microtelecamere interne non collegate ai Wi-Fi di casa perché se i malviventi disabilitano la rete casalinga, quelle continuano a registrare».

Suciu teme che i suoi cani siano stati addormentati per qualche ora, sapendo che i ladri hanno agito per circa un’ora all’interno della propria abitazione e che, molto probabilmente, c’era un palo all’esterno a fare da vedetta. Naturalmente, è stata sporta denuncia ai Carabinieri di Livorno Ferraris, che stanno svolgendo le indagini, forti del contributo inatteso fornito dalle riprese delle telecamere interne.