Minacce al sindaco di Milano, indagato operaio di Crescentino
A lui è contestato il reato di minaccia grave e aggravata per esser stata commessa contro pubblico ufficiale.
Uno dei due indagati per le minacce al sindaco di Milano Giuseppe Sala è un operaio di Crescentino di 50 anni. A lui è contestato il reato di minaccia grave e aggravata per esser stata commessa contro pubblico ufficiale.
Minacce al sindaco di Milano
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala è stato oggetto di minacce nella chat Telegram «Basta Dittatura». E, nel corso delle indagini, risultano già esserci due denunciati. Entrambe 50enni, a loro è contestato il reato di minaccia grave e aggravata per esser stata commessa contro pubblico ufficiale.
Indagato operaio di Crescentino
Uno degli indagati è un 50enne di Crescentino. L’operaio, infatti, sulla chat avrebbe scritto «Io è da tempo che dico basta giro tondi per le città ma di andare sotto le case, villette di questi e farli tremare il terreno dove camminano» in risposta ad un altro post di cui non si conosce ancora l’identità dell’autore.
Inoltre, la Digos ha perquisito l’abitazione dell’indagato per ricostruire «contatti stretti con No Vax» e il loro ruolo in «manifestazioni non autorizzate».