Minacciato di morte se non si licenziava

Minacciato di morte se non si licenziava. I tre autori del fatto sono stati identificati e denunciati con l'accusa di rapina e tentata estorsione.

Minacciato di morte se non si licenziava

«Se non ti licenzi ti ammazzo». Sono queste le parole che aveva usato il datore di lavoro dell'uomo Luca Staropoli, 40 anni. Con lui, nella campagna di Volpiano, c'erano anche Florent Ndreu, 32 anni, e Arben Turtelli, 42 anni. I due albanesi, complici di Staropoli, erano armati.

La vittima

Luca Staropoli, insieme ai due complici, avevano minacciato un lavoratore di 36 anni che aveva chiesto al titolare dell'azienda gli stipendi arretrati. E' questo il motivo che ha portato a queste minacce dalle quali però l'operaio non si è fatto intimorire.

I fatti

Secondo i racconti dopo aver portato in campagna l'uomo e averlo minacciato, l'operaio era riuscito a fuggire e chiedere aiuto alla colonnina del Sos stradale. Le armi e le minacce, infatti, non erano riuscite ad impaurire il 36enne.

Tre denunce

I carabinieri, immediatamente intervenuti, sono riusciti a identificare le persone. Al momento sono accusati di rapina e tentata estorsione.