Monossido di carbonio, undici intossicati

Coinvolte due famiglie, sfiorata la strage a Verolengo e San Raffaele

Monossido di carbonio, undici intossicati
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Coinvolte due famiglie, sfiorata la strage a Verolengo e San Raffaele

Sarà un caso, e a fine anno le statistiche ci diranno che è tutto nella norma, ma sapere che nel giro di tre giorni undici persone sono finite al pronto soccorso di Chivasso per grave intossicazione da monossido di carbonio non ci fa dormire sonni tranquilli. E’ un veleno potente quanto subdolo, inodore e insapore (e quindi non ci si rende conto di respirarlo), liberato nell’ambiente a causa di una cattiva combustione, per un malfunzionamento delle apparecchiature, caldaie, camini, stufe a legna e a pellet, oppure per un intasamento dei tubi di scarico dei fumi. Il ritorno ai sistemi di riscaldamento «poveri» (legna e vecchie stufette elettriche) ha reso ancor più frequenti gli episodi di intossicazione. A San Raffaele sono riamste intossicate ben otto persone, mentre a Verolengo il monossido ha intossicato mamma e figlio. Un episodio anche a Chivasso. Tutti i particolari su la Nuova Periferia in edicola fino a mercoledì 23 novembre.

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