Morde un poliziotto e gli stacca una falange: le reazioni

A seguito dell'aggressione da parte di un pregiudicato nigeriano che ha morso un poliziotto staccandogli una falange arrivano le reazioni dei sindacati

L’aggressione

Questa mattina un cittadino nigeriano di 23 anni è stato fermato per un controllo dalla Squadra Volante in via Passo Buole. Lo straniero è stato accompagnato in Questura per l’identificazione. Ultimato il foto segnalamento, il pregiudicato ha dato in escandescenza e ha aggredito un agente della Squadra Volante. Nella circostanza, ha morso il poliziotto alla mano sinistra strappandogli la prima falange dell’anulare. L’agente è stato trasportato in ospedale per le cure del caso. Il cittadino nigeriano è risultato irregolare sul Territorio Nazionale ed avere precedenti di polizia a carico.

"Il governo cambi registro"

Il segretario generale Confsal Unsa da Torino, dove è in corso un'assemblea sindacale dei dipendenti del tribunale in vista del sit-in di protesta contro il Governo, in programma domani alle ore 10.30 davanti al Palagiustizia, ha affermato il suo dissenso a seguito dei fatti. "Così non si può andare avanti, siamo di fronte al fallimento dello Stato e come sindacato lo abbiamo ribadito in tutte le salse. Che un irregolare già noto alle forze dell'ordine e dunque già oggetto di provvedimenti sia libero di staccare un dito a morsi a un agenti in servizio non è normale. O il governo cambia registro oppure saremo costretti ad azioni eclatanti, siamo pronti a tutto".

Il caso di Stefano Leo

"L'ultimo episodio ai danni di un poliziotto di Torino certifica ciò che denunciamo da tempo: alla faccia delle pur doverose inchieste per corruzione e tangenti, l'Italia è il Paese in cui diminuiscono i reati ai danni dei cittadini e aumentano quelli ai danni dei pubblici ufficiali - continua il segretario generale -. Non è normale, così come non era normale e giusto che l'omicida di Stefano Leo fosse a passeggio per i murazzi".