Mr. Pack va in pensione, il Comune non rinnova il contratto

Il Comune di Settimo Torinese ha deciso di non rinnovare il contratto e di indire una nuova gara per il servizio.

Mr. Pack va in pensione, il Comune non rinnova il contratto
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Nessun rinnovo del contratto di servizio per Mr. Pack, il sistema di raccolta plastica automatizzato installato in diversi punti della Città. Lo ha deciso l’Amministrazione dopo la scadenza della convenzione stipulata cinque anni fa.

Il bilancio

Secondo il Comune il bilancio di questi cinque anni di attività è per molti versi positivo, ma «il servizio va ulteriormente migliorato». Nonostante la buona diffusione della “pratica” di conferimento nei cassonetti intelligenti che ha permesso, a molti cittadini, di ottenere una sconto sulla Tari, la tariffa rifiuti.

Tra le ragioni che hanno spinto l’Amministrazione a non confermare il contratto ci sono anche i disguidi che nel corso degli anni sono stati evidenziati dai cittadini. «Se da un lato il servizio si è positivamente diffuso consentendo un miglioramento della differenziata e un risparmio per gli utenti virtuosi, abbiamo anche avuto qualche problema», sottolinea l’assessore all’ambiente Alessandro Raso. «Per esempio le persone trovavano spesso i cassonetti pieni, perché l’impossibilità di compattare le bottiglie li saturava, imponendo a Seta passaggi troppo frequenti. Di conseguenza, spesso, gli utenti abbandonavano la propria plastica lì intorno».

I disagi

Ma non solo, perché a “pesare” ci sono stati anche i disagi dal punto di vista del «rumore provocato dagli impianti guasti o non perfettamente funzionanti, come è capitato di recente in via Cascina Nuova e in via Einaudi». Infine, «sempre secondo quanto rilevato dagli utenti, le centraline del sistema a volte non funzionano correttamente e non accettano il contenitore inserito, oppure - al contrario -, approvano più passaggi per un singolo prodotto».

Una nuova gara

Per far fronte al «pensionamento» di Mr. Pack, l’Amministrazione ha stabilito di lanciare una nuova gara per affidare un servizio analogo ma con alcune migliorie, dando la possibilità ad altri gestori di proporre un proprio progetto.
«Pensiamo - continua Raso - di riproporre un meccanismo premiante, ma non limitato soltanto agli sconti sulla Tari. Questo dovrebbe rendere il sistema più attrattivo per i cittadini. Inoltre, partendo dall’esperienza che abbiamo fatto in questi cinque anni, dovremmo evitare i disagi sia nello svuotamento che nella raccolta».

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