Multa da 400 euro al parroco perché i bambini stavano giocando a calcio
«Ma quale assembramento! Quella sanzione non la capisco»
E’ un don Davide spiaciuto ma anche un po’ arrabbiato quello che ci risponde al telefono quando gli chiediamo della multa.
Multa al parroco
Multa che gli è stata inflitta pochi giorni fa dalla Polizia Municipale di Chivasso, guidata dal comandante Marco Delpero, perché, quando il Piemonte era in zona rossa, ha autorizzato una partitella a pallone fra i bambini che frequentano il catechismo all’oratorio «Carletti».
Evidentemente qualcuno che gode di una vista «privilegiata» sul campetto ha pensato bene di segnalare il fatto alle autorità che, prontamente sono intervenute.
Il parroco del Duomo di Chivasso ci dice: «Intanto io la multa non l’ho ancora ricevuta.
E’ vero che la scorsa settimana ho avuto la visita degli agenti, ai quali ho spiegato che semplicemente stavo seguendo il protocollo che la Cei ha distribuito alle parrocchie.
Un documento in cui si dice chiaramente che tutte le attività dell’oratorio sono concesse, ovviamente nel rispetto delle norme Covid.
Cosa che abbiamo fatto.
Stiamo parlando di 24 bambini che frequentano il nostro oratorio, non di un centinaio».
Dalle sue parole traspare un’amarezza di fondo
Anche perché sulla base del DPCM del 3 novembre l’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia ha informato tutte le parrocchie mettendo bene in evidenza: «Nulla è stato modificato sul piano delle celebrazioni e delle catechesi, che sono consentite».
Fatto sta che adesso don Davide Smiderle dovrà pagare un multa di 400 euro, ridotta a 280 se pagata entro 5 giorni: «Per una cosa - ripete - che non capisco. Noi le regole le stavamo rispettando».