Multe in arrivo per chi sporca il paese

Multe in arrivo per chi sporca Livorno Ferraris. C’è troppa incuria in alcune zone del paese e per questo l’Amministrazione comunale ha deciso di intervenire con un’ordinanza.

Multe in arrivo per chi sporca il paese

C’è troppa incuria in alcune zone del paese e per questo l’Amministrazione comunale ha deciso di intervenire con un’ordinanza per stoppare il degrado e sensibilizzare i proprietari di aree private a mettere in atto i necessari interventi di pulizia nelle zone che risultano in stato di abbandono.
«L’ordinanza nasce fondamentalmente dalla presenza in area urbana di alcuni lotti edificabili ma non edificati che sono soggetti a crescita di vegetazione che spesso divengono luogo di deposito di macerie e di materiale di scarto. Questi lotti sono fortemente critici quando sono inclusi tra zone edificate», spiega il sindaco Stefano Corgnati, che ha firmato una lunga e articolata ordinanza che invita i livornesi a intervenire per prevenire e reprimere potenziali pericoli a danno della salute pubblica oltre che dell’immagine e del decoro cittadino.
«Queste aree sono diffuse soprattutto o nelle aree di nuova edificazione o nelle aree che si sono spopolate, dove quindi le case abitate divengono a contatto con aree mal manutenute e dove erbacce e vegetazione portano al degrado dell’area urbana», aggiunge il primo cittadino, facendo riferimento in particolare ad alcune situazioni segnalate da diversi cittadini sia nell’area industriale che nelle aree di nuove edificazione, specialmente nella zona sud-est del comune, con i lotti non edificati tra via Roma e via Vaccolo.
Cosa accadrà adesso? «La procedura prevede la segnalazione ai proprietari: se non si avranno riscontri, scatteranno le sanzioni fino all’intervento diretto da parte del Comune con addebito dei costi ai proprietari», fa sapere Corgnati. I proprietari delle aree private finite nel mirino dei controlli dovranno dunque agire con i necessari interventi di pulizia delle aree che risultano in stato di abbandono, di controllare la crescita di essenze arboree, con particolare riguardo a quegli spazi posti in prossimità di strade e spazi pubblici, obbligandoli infine alla manutenzione. A proposito di decoro urbano, il sindaco ne approfitta anche per tornare su un altro argomento spinoso, la questione relativa alle deiezioni canine.

Situazione grave

«La situazione è altalenante e questo purtroppo è un periodo in cui il paese è tornato a essere sporco. Come ricordo sempre, il paese non si sporca da solo, solo le persone che lo sporcano», osserva il sindaco che annuncia l’arrivo di un secondo vigile.
«Ma ci stiamo prodigando anche per l’arrivo di un terzo vigile, proprio per mettere in atto una politica di “tolleranza zero” verso chi sporca: non solo deiezioni canine, ma anche cartacce e cicche di sigarette. Per l’inciviltà di pochi tutti devono pagare, non solo in termini economici, ma anche di qualità della vita».
Il giro di vite è in arrivo anche contro chi abbandona rifiuti nelle campagne del paese, fenomeno che purtroppo è fortemente cresciuto negli ultimi anni, con alcune zone diventate “discariche a cielo aperto” e per contrastare questo fenomeno, l’Amministrazione ha acquisito delle foto-trappole, ovvero delle telecamere mobili.
«È evidente che in un territorio ampio come quello di Livorno è impossibile monitorare tutti gli spazi ma questi occhi elettronici possono essere posizionate e spostate in modo “mobile” e che permettono quindi di presidiare anche zone periferiche o nelle campagne».