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Multe stradali: il Comune deve 120 mila euro a Città Metropolitana

Un debito che fa riferimento al periodo tra il 2012 e il 2018.

Multe stradali: il Comune deve 120 mila euro a Città Metropolitana
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Il Comune di Brandizzo non ha versato negli anni dal 2012 al 2018 a Città Metropolitana il 50 per cento delle multe incassate sulle strade di competenza di questo ente, come prevede la Legge.
Questo punto è stato l’argomento principale dell’ultima seduta consiliare di Brandizzo.

Il Comune deve 120 mila euro a Città Metropolitana

«Quest'anno ci troviamo a dover pagare un debito fuori bilancio di 120.000 euro - dicono i consiglieri del gruppo Alternativa Civica Giuseppe Deluca e Antonella Multari - Dal 2012 al 2018 - nè l’Amministrazione, nè gli uffici competenti né la giunta di allora, che in realtà poi corrisponde a quella attuale, non si sono ricordati di relazionare, come previsto dalla legge ai Ministeri competenti, i proventi delle somme ricavate dalle multe per violazione dei limiti di velocità con l'impiego di autovelox o similari. Neppure si sono ricordati di versare le somme dovute all'ente proprietario della strada, ovvero Città Metropolitana».

La legge sulle sanzioni incassate

La legge infatti stabilisce poi che il Comune deve trasmettere in via informatica al Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti ed al Ministero dell'interno, entro il 31 maggio di ogni anno, una relazione in cui sono indicati, con riferimento all'anno precedente, l'ammontare complessivo dei proventi di propria spettanza e gli interventi realizzati a valere su tali risorse, con la specificazione degli oneri sostenuti per ciascun intervento.
Queste relazioni, relativamente agli anni dal 2012 al 2018 non sono mai state prodotte.

Il commento di Alternativa Civica

«Che impiego hanno avuto tali somme? Per cosa sono state spese?
Non è dato sapere, ma ad oggi ci ritroviamo a tagliare fondi e spese a favore dei cittadini per ripagare questo debito - proseguono i due consiglieri -. Il nostro voto in consiglio comunale è stato contrario in quanto non vogliamo essere corresponsabili di queste gravi negligenze di fronte ad eventuali provvedimenti della Corte dei Conti. Il detto recita "chi sbaglia paga" non dovrebbe valere anche e soprattutto quando si tratta di amministrare soldi pubblici?».
Anche il sindaco Paolo Bodoni entra nel merito della questione: «Effettivamente, dalla Ragioneria e dalla Polizia municipale, è emerso che dal 2012 al 2018 non sono stati effettuati i conteggi relativi al 50 per cento dell’incassato sulle multe sul tratto della Superstrada Torino-Chivasso. In quel periodo non c’ero io.
E’ vero ero in giunta, ma nè io nè gli altri assessori o consiglieri abbiamo mai sentito nulla a riguardo durante una riunione di giunta.
La questione era nuova per tutti, nessuno aveva mai sentito parlare di questa situazione.
Per portare la situazione alla normalità abbiamo dovuto attivare un debito fuori bilancio e quindi disinvestire del denaro che era invece destinato ad altro.
Per il 2022 non ci saranno quindi alcuni interventi che erano in calendario.
Abbiamo quindi portato questa situazione in Consiglio.
Non è certo una cosa giusta, ma ricordiamo che quel denaro che non è stato inviato a Città Metropolitana è stato utilizzato per effettuare dei lavori in paese.
Quindi, i brandizzesi hanno già usufruito di questi soldi che invece dovevano essere versati appunto a Città Metropolitana. E’ stata per me una tegola sulla testa.
Non do colpe a nessuno, ma ci siamo trovati davanti a questo e abbiamo dovuto provvedere.
Come detto: quei soldi sono stati utilizzati in precedenza, non dovevano restare nelle casse comunali e adesso devono essere restituiti.
Per quanto riguarda invece il 2019 ci siamo confrontati con Città Metropolitana per effettuare i pagamenti come previsto dalla legge».

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