Muratore ucciso, Ottino torna in tribunale
Francesco Daniele abitava a Crescentino.
Era il 2013 quando il corpo del muratore crescentinese, Francesco Daniele, era stato ritrovato senza vita. Piero Ottino, principale indagato, torna in tribunale.
Muratore ucciso
Era il 2013 quando il corpo del muratore crescentinese, Francesco Daniele, era stato ritrovato senza vita. Le ricerche erano cominciate dopo che la moglie ne aveva denunciato la scomparsa. L'uomo non era tornato, infatti, a casa da lavoro la sera precedente.
Ottino indagato
Qualche giorno dopo il ritrovamento del cadavere del muratore, era stato fermato Piero Ottino. Questo, infatti, era ritenuto responsabile della morte del crescentinese.
Il processo
Ottino, in primo grado, era stato condannato a 27 anni di carcere perché ritenuto colpevole dell'omicidio. Poi la sentenza in Appello aveva ribaltato questa sentenza.
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E poi ancora la Corte di Cassazione aveva annullato tutto e proposto il rinvio. Dunque in primavera l'uomo di Verrua Savoia tornerà in tribunale per difendersi dall'accusa di omicidio.
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