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’Ndrangheta, nuova raffica di arresti

Per i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, usura, trasferimento fraudolento di beni e organizzazione del gioco d’azzardo

’Ndrangheta, nuova raffica di arresti
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All’alba di martedì 18 luglio la Direzione Distrettuale Antimafia di Torino ed il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere (disposta dal GIP nei confronti di quattro persone) per i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, usura, trasferimento fraudolento di beni e organizzazione del gioco d’azzardo.

’Ndrangheta, nuova raffica di arresti

Viene accusato di partecipazione alla ‘ndrangheta Rocco Pronestì, 72 anni, storico appartenente alla criminalità organizzata del Piemonte e da anni legato ai maggiori esponenti della ’ndrangheta locale, come Mario Ursini, Placido Barresi e Domenico Belfiore. Arrestato in passato per vari reati in materia di armi e traffico di stupefacenti, era sinora sfuggito alla condanna per il reato di associazione mafiosa. Era stato già condannato per tale delitto Rocco Cambrea, 62 anni, che risponde con Pronestì di usura ed estorsione con aggravante mafiosa.
Secondo l’ipotesi d’accusa Pronestì e Cambrea avevano in corso da anni attività di usura ed estorsione ai danni di giocatori d’azzardo e piccoli imprenditori, spalleggiati da Saverio Giorgitto, 54 anni, e Crescenzo D’Alterio, 48 anni. L’attività d’indagine ha evidenziato anche l’infiltrazione nella cooperativa sociale Liberamensa, aggiudicataria, fra l’altro, dell’appalto comunale per il servizio di ristorazione nel Palazzo di Giustizia di Torino.

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