VERCELLESE

‘Ndrangheta, Roberto Rosso esce dal carcere

Era stato arrestato a dicembre nell'ambito dell'operazione contro la 'ndrangheta "Fenice".

‘Ndrangheta, Roberto Rosso esce dal carcere
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‘Ndrangheta, Roberto Rosso esce dal carcere. L'ex assessore regionale della Giunta Cirio era stato arrestato lo scorso 20 dicembre con l’accusa di voto di scambio.

‘Ndrangheta, Roberto Rosso esce dal carcere

da PrimaTorino.it

Il Tribunale del riesame ha concesso gli arresti domiciliari a Roberto Rosso, l'ex assessore della Giunta Cirio, in carcere dal 20 dicembre con l’accusa di voto di scambio.

Rosso, originario del vercellese, ha ricoperto anche il ruolo di vicesindaco (sino alla vittoria elettorale dello scorso maggio) nel Comune di Trino Vercellese. L'ex assessore, di professione avvocato, è da sempre volto noto della politica all’ombra della Mole. Era stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta “Fenice” sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Piemonte.

La conferma

La notizia della scarcerazione è confermata dall’avvocato di Rosso, Giorgio Piazzese. Il processo inizierà il 9 luglio nell’aula bunker del carcere di Torino.

Le accuse

L’assessore ai Diritti civili della Regione Piemonte era stato arrestato il 20 dicembre 2019 dalla Guardia di finanza di Torino nell’ambito di un’inchiesta sulla ‘ndrangheta. Le accuse nei confronti di Rosso riguarderebbero le ultime elezioni regionali. Gli era stato contestato anche il reato di scambio elettorale politico-mafioso.

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