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'Ndrangheta, sgomberata la villa confiscata al boss Schirripa I VIDEO

Le operazioni da parte della Polizia sono in corso dalle prime ore del mattino.

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Sono in corso dalla prime ore del mattino di oggi, martedì 27 settembre 2022, le operazioni di sgombero a cura della Polizia di Stato, coadiuvata da personale dell’Arma dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco e della Polizia Municipale, di un immobile sito nel Comune di Torrazza Piemonte, finalizzato a dare esecuzione al decreto di confisca del bene a carico dell’affiliato alla ‘ndrangheta Rocco Schirripa, attualmente detenuto in carcere, immobile nel quale vivono alcuni familiari di Schirripa.

'Ndrangheta, sgomberata la villa confiscata del boss Schirripa

La confisca dei beni patrimoniali dello Schirripa era stata disposta con i decreti del Tribunale di Torino emessi a seguito della proposta di applicazione della misura di prevenzione avanzata dal Questore di Torino. Negli atti conclusivi del procedimento veniva ben evidenziata dall’Autorità giudiziaria la vicinanza dello Schirripa alla famiglia Belfiore nonché descritto il suo lungo curriculum criminale.

Arrestato nel 2015

Nel 2015, inoltre, a seguito di indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Torino, Schirripa Rocco è stato arrestato perché ritenuto responsabile dell’omicidio del Procuratore della Repubblica Bruno Caccia, avvenuto a Torino il 26 giugno 1983; per tale efferato delitto Schirripa è attualmente in carcere per scontare la pena dell’ergastolo e Domenico Belfiore era già stato condannato alla stessa pena, come mandante nel 1992. Sempre nel 2015 la Corte di Cassazione ha  confermato la condanna a carico dello Schirripa per il delitto in quanto appartenente al “locale” di Moncalieri con il ruolo di “padrino”.

 

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