castelrosso di chivasso

Nello zaino libri e droga: blitz dell’arma

I controlli nella mattinata di martedì 21 novembre. Stupefacenti sempre più diffusi tra i giovanissimi

Nello zaino libri e droga: blitz dell’arma
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Non passa settimana senza che i Carabinieri della Compagnia di Chivasso, coordinati dal Capitano Urbano Marrese, non mettano a segno interventi finalizzati al contrasto dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio.

Nello zaino libri e droga: blitz dell’arma

Prima i cinque arresti ad opera del Nucleo Radiomobile, che hanno bloccato in partenza cinque ragazzi (carichi di droga) diretti in camper ad un rave party in Francia, poi il blitz di sabato notte a Monteu da Po (decine di ragazzi controllati e due etti di «fumo» posti sotto sequestro), ieri, martedì 21 novembre, i controlli «mirati» in piazza a Castelrosso che si sono chiusi con una denuncia e un paio di segnalazioni alla Prefettura di Torino.

Tutto ha avuto inizio nella prima mattinata, quando i militari della Stazione hanno fermato alcuni studenti (ragazzi e ragazze, residenti in città e nei Comuni del circondario) che stazionavano nei pressi di piazza Assunta.

Verifiche di routine, che hanno però permesso ai Carabinieri di pattuglia di trovare, e subito porre sotto sequestro, quantità di stupefacenti che la legislazione considera «per uso personale».

Una successiva perquisizione domiciliare nell’abitazione del giovane, nella zona di viale Matteotti a Chivasso, ha permesso di trovare altra droga.
A questo punto, allo studente è stato contestato l’articolo 75 del «Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope» (che disciplina la «Produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope»), che prevede una serie di conseguenze non da poco.

Il caso

Nel dettaglio: «Chiunque, per farne uso personale, illecitamente importa, esporta, acquista, riceve a qualsiasi titolo o comunque detiene sostanze stupefacenti o psicotrope è sottoposto, per un periodo da due mesi a un anno, se si tratta di sostanze stupefacenti o psicotrope comprese nelle tabelle I e III previste dall'articolo 14, e per un periodo da uno a tre mesi, se si tratta di sostanze stupefacenti o psicotrope comprese nelle tabelle II e IV previste dallo stesso articolo, a una o più delle seguenti sanzioni amministrative: sospensione della patente di guida, del certificato di abilitazione professionale per la guida di motoveicoli e del certificato di idoneità alla guida di ciclomotori o divieto di conseguirli per un periodo fino a tre anni; sospensione della licenza di porto d'armi o divieto di conseguirla; sospensione del passaporto e di ogni altro documento equipollente o divieto di conseguirli; sospensione del permesso di soggiorno per motivi di turismo o divieto di conseguirlo se cittadino extracomunitario».

Situazione preoccupante

Che il fenomeno dell’uso di droghe sia in aumento tra i giovanissimi lo conferma anche la «Relazione Annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze 2023» (dati raccolti nel 2022), inviata ai Presidenti di Camera e Senato da Alfredo Mantovano, Segretario del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana e Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica.
«Il fenomeno analizzato da un punto di vista dei consumi - si legge - appare in aumento sia nella fascia 18-64 anni sia nella fascia 15-19 anni. Rispetto al 2021 preoccupa soprattutto l’ incremento dei consumi nella fascia giovanile che passa dal 18,7% al 27,9%.
Nei dati di quest’anno da segnalare in particolare la persistenza di una alta prevalenza di uso di cannabinoidi sintetici e delle NPS che nel loro complesso rappresentano circa il 10% dei consumi. Sostanze queste “di nuova generazione” che hanno come fonte principale di acquisto il mercato del web. Ulteriore dato che colpisce è l’uso di psicofarmaci (SPM) riportato nella fascia 15-19 anni al 10,8% (nel 2021 era di 6,6%) La tendenza generale, all’interno di questo contesto d’uso, per quanto riguarda purezza e prezzo, è quello dell’aumento della media di principio attivo per l’hashish con una contemporanea riduzione del prezzo».
Anche «La cocaina continua ad essere una delle sostanze più presenti nel mercato delle droghe in Italia.
Tornano a crescere anche i consumi fra i giovanissimi (15-19enni): nel 2022 circa 44 mila studenti (ossia il 2% della popolazione studentesca) ne riferiscono l’utilizzo. Sono mezzo milione le persone tra i 18 e gli 84 anni (1,1%) che ne hanno fatto uso nel corso dello stesso anno rendendo evidente che la cocaina resta una delle sostanze più diffuse».

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