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Newton all'Ubertini, la solidarietà degli altri studenti d'Italia

Sostegno dal Martinetti di Caluso e Opposizione Studentesca d'Alternativa di Milano e Bologna.

Newton all'Ubertini, la solidarietà degli altri studenti d'Italia
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Prosegue la protesta pacifica degli studenti del Newton contro la decisione di trasferire alcune classi nella sede dell'istituto Alberghiero Ubertini di via Ajma a Chivasso.

Newton all'Ubertini, la solidarietà degli altri studenti d'Italia

La situazione presente a Chivasso ed esattamente al liceo Newton dove alcune classi sono state trasferire nell'istituto Ubertini di via Ajma sta facendo eco in molte realtà italiane. Ed è proprio da Bologna e da Milano oltre che dall'istituto Martinetti di Caluso che arriva la solidarietà.

La solidarietà degli studenti del Martinetti

 

"Noi studenti del Martinetti esprimiamo piena solidarietà nei confronti degli studenti che il 22 e 23 novembre hanno deciso di scioperare per le pietose condizioni in cui riversa la succursale di via Ajma. Con un preavviso di 5 giorni dall'inizio delle lezioni, quattro classi, si sono trovate spostate in una sede succursale presso l'Ubertini. Le richieste degli studenti sono rimaste inascoltate più di tre quarti degli studenti presenta problemi di natura logistica  per recarsi al proprio luogo di studi. Le proposte di formazione sono state rifiutate malgrado la totalità del corpo docente e della componente studentesca si era espressa favorevolmente. Alla dichiarazione della regia dirigente scolastica che afferma che alcuni studenti devono compiere dei sacrifici per salvaguardare la comodità degli altri non si può che rispondere con un'azione decisiva".

Solidarietà da Milano e Bologna

La solidarietà agli studenti chivassesi arriva anche  parte di Opposizione Studentesca d'Alternativa di Milano e Bologna:

 

"...Questa è solo la punta di un iceberg in cui la somma dei problemi di edilizia, di mancanza di aule, di mancanza di democrazia interna alla scuola e di mezzi di trasporto efficienti hanno portato gli studenti delle quattro classi "escluse" del Newton a lanciare uno sciopero chiedendo solidarietà a tutta la scuola. Il picchetto davanti a scuola si è trasformato in un'assemblea straordinaria da cui gli studenti hanno preso la decisione di partire in corteo per arrivare fino sotto il palazzo del comune di Chivasso dove hanno ottenuto un tavolo in cui il comune si è preso la responsabilità di discutere giovedì durante la giunta di chiedere un confronto a città metropolitana per affrontare concretamente la situazione critica degli studenti del Newton. Nuovamente abbiamo la dimostrazione che solo la lotta può far sì che i problemi degli studenti vengano ascoltati: quello di oggi era solo il primo passo. Lo sciopero continua anche domani con più forza di prima! NESSUN PASSO INDIETRO! CONTRO LA SCUOLA DELL'ESCLUSIONE SAREMO OPPOSIZIONE".

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