Sacchi dell’immondizia lasciati sul marciapiede di via Paganini o, ancora, un cumulo di rifiuti di ogni genere
Sacchi dell’immondizia lasciati sul marciapiede di via Paganini o, ancora, un cumulo di rifiuti di ogni genere sparsi in una delle piazzole di sosta e di parcheggio di via Paganini nell'area commerciale del Settimo Cielo. E’ questo quanto rimane dell’ultimo transito di nomadi dall’area commerciale e industriale del Settimo Cielo. Un fenomeno per niente nuovo su cui, negli anni precedenti, la Polizia Municipale è intervenuta più volte, fino al concretizzare l’idea di installare jersey di cemento che potessero impedire l’accesso, e quindi lo stallo, delle carovane in quelle aree già oggetto di accampamenti e improvvisati.
Si tratta dell’ennesimo caso di insediamento «temporaneo» registrato a Settimo la scorsa settimana che ha allertato gli operatori e gli automobilisti che hanno subito informato i vigili. Sono stati loro, giovedì mattina, a visitare l’insediamento abusivo e a verificare con i propri occhi la situazione, rivolgendo ai nomadi l’invito ad allontanarsi il più in fretta possibile e a smobilitare quella specie di accampamento abusivo. Una «sosta» durata alcune ore che non ha impedito di fare il bucato e stendere i panni di fronte alle centinaia di automobilisti e autotrasportatori in transito da via Paganini. Fino alla decisione, nel primo pomeriggio, di smobilitare e seguire alla lettera l’invito ad andarsene.
Andarsene sì, rispettando l’invito a liberare l’area dalle carovane, ma non quello di lasciare l’area pulita, così come l’avevano trovata al loro arrivo. Perché le carovane sono effettivamente sparite nell’arco di poche ore, ma i segni del passaggio sono rimasti ben evidenti a terra. Persino sul marciapiede di via Paganini, dove erano almeno due i sacchi dell’immondizia lasciati a terra, a cielo aperto.