Nova Coop sceglie la chiusura anticipata a tutela dei lavoratori

Le norme saranno attive da domani, venerdì 13 marzo per tutti i 63 punti vendita.

Nova Coop sceglie la chiusura anticipata a tutela dei lavoratori
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In funzione dell’aggravarsi della diffusione del Coronavirus CO-VID 19 Nova Coop continua l’adeguamento alle necessità e mette in atto misure straordinarie. Le norme saranno attive da domani, venerdì 13 marzo per tutti i 63 punti vendita.

Nova Coop mette in atto misure straordinarie

In allineamento all’ultimo Dpcm dell’11 marzo Nova Coop ha prontamente provveduto a chiudere tutti i ristori e bar presenti sulla rete. Come ulteriori misure la Presidenza di Nova Coop ha deciso di: chiudere i banchi assistiti (gastronomia, pescheria, macelleria, pasticceria/panetteria) con l’obiettivo di
evitare gli assembramenti e di indirizzare i clienti verso i prodotti a libero servizio, favorendo la gestione delle code e rendendo la spesa personale più veloce e sicura, inoltre con questa modalità si evita l’assembramento contemporaneo di clienti e personale agli stessi banchi; anticipare la chiusura dei negozi, 60 in Piemonte ed i tre in Lombardia, alle ore 19.00. Restano aperti con orario esteso dalle 8  alle 22 i servizi di consegna a domicilio ( www.laspesachenonpesa.it ), e ritiro della spesa Drive presso Ipercoop di Beinasco e Torino Corso Rosselli 181/a. Nova Coop prosegue la sua azione di monitoraggio e adeguamento delle procedure e strutture in linea con i decreti. Conferma che restano aperti, nei centri commerciali, anche nel fine settimana, dove presenti, i punti vendita Coop/Ipercoop.

Il presidente Dalle Rive

Il Presidente di Nova Coop Ernesto Dalle Rive afferma: «È dall’inizio di questa emergenza che siamo in prima linea, consapevoli del nostro ruolo nel garantire un continuo approvvigionamento di beni di prima necessità e in funzione di quanto previsto dai vari DPCM, compreso quello dell’11 marzo, continuiamo ad operare per tutelare la salute dei nostri clienti, soci e lavoratori. Con le nuove misure organizzative intendiamo contribuire a garantire una maggior
tutela dei nostri dipendenti, consentendo le procedure di approvvigionamento dei banchi a negozio chiuso, perché vogliamo garantire ai clienti una continua presenza e reperibilità dei prodotti. Siamo innanzitutto una cooperativa di consumatori, sono i nostri consumatori che stiamo ascoltando con attenzione, consapevoli che l’accoglimento delle richieste passa dai temi organizzativi e logistici. È forte la richiesta che ci porta a questa scelta e si inserisce
nell’ottica già considerata dalla presidenza di ottimizzare il servizio e collaborare con le autorità e tutti gli enti territoriali, che ci stanno coinvolgendo in iniziative di consegna a domicilio promosse sui vari territori». Fino ad oggi la cooperativa ha messo in campo le seguenti azioni: segnaletica e cartellonistica di prevenzione e anti assembramento nei punti di vendita, attivazione di tutti i protocolli di sicurezza anti-contagio, progressiva installazione delle barriere protettive di plexiglass in tutte le casse

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