il caso

Occupano terreni demaniali senza concessione sulle rive del Po in Collina

Al termine delle indagini sono stati deferiti, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Ivrea, i tre responsabili

Occupano terreni demaniali senza concessione sulle rive del Po in Collina
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Il Reparto Tutela Forestale e Parchi dei carabinieri come specialità svolge attività di vigilanza
ambientale anche nelle aree di pertinenza dei principali corpi idrici del territorio.

Occupano terreni demaniali senza concessione

I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Volpiano hanno eseguito, dal luglio 2024 al gennaio
2025, dei servizi di vigilanza ambientale e sopralluoghi in campo che consentivano di accertare, su
terreni demaniali appartenenti al precedente ramo acque del fiume Po, l’occupazione da anni e la
coltivazione (con colture agricole stagionali - cerealicole e leguminose), da parte di agricoltori, in
assenza di concessione del Settore Tecnico Regionale - Città Metropolitana di Torino.

L’attività di concerto con il personale tecnico della Regione Piemonte – Settore Tecnico Regionale
Città Metropolitana di Torino e il contributo del 1^N.E.C. di Volpiano ha consentito di accertare
l’occupazione senza titolo di uso di una superficie pari a 254.107 metri quadrati (25,4107 ettari).

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Si procede con il recupero

La Regione Piemonte ha calcolato il mancato versamento del canone annuo per l’intera superfice in
8.621 euro. L’autorità competente provvederà inoltre, al recupero dei canoni dovuti con le
maggiorazioni e gli interessi previsti per 10 annualità portando complessivamente al mancato introito
per la Regione Piemonte per un importo non inferiore a 86.210 euro  a cui si sommeranno le
maggiorazioni e gli interessi di legge previsti.

Al termine delle indagini sono stati deferiti, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Ivrea, i tre responsabili che, nel corso degli anni hanno occupato i terreni demaniali senza concessione lungo le rive del Po in Collina.

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