Officina abusiva scoperta. Conservava anche rifiuti speciali
Nei guai un 51enne che proseguiva la sua attività, nonostante risultasse chiusa dal 2011.
Officina meccanica abusiva scoperta dalla Guardia di Finanza astigiana. Il titolare conservava anche oli esausti e rifiuti speciali.
Officina abusiva
Individuata dai militari della Compagnia di Asti a Grana un’altra officina meccanica abusiva. Si trova a Grana, nell'astigiano. Il titolare, pur avendo ufficialmente chiuso la propria attività nel 2011, ha continuato infatti ad operare sino ad oggi.
Conservava materiali pericolosi
Nella stessa officina erano conservati anche più di 550 litri di oli esausti e altri rifiuti speciali. Si tratta degli scarti derivati dalle riparazioni effettuate almeno negli ultimi due anni. Gravi i rischi ambientali per il mancato smaltimento di tali rifiuti. Tenuto conto di ciò i Finanzieri hanno proceduto al sequestro dello stabile. Il titolare è stato segnalato dal responsabile alla Procura della Repubblica di Asti. A carico dell'uomo violazioni alle norme del Testo Unico Ambientale.
Anche accertamenti fiscali
Nei confronti del soggetto “evasore totale” è stato anche avviato un controllo di natura fiscale. Si punta a ricostruire il reale volume d’affari conseguito dal meccanico, un 51enne italiano. Obiettivo, contrastare una concorrenza sleale nei confronti degli imprenditori in regola. Episodio simile è accaduto ieri a Torino. Anche nel quartiere Madonna di Campagna è stata, infatti, sventata una officina clandestina.