Omicidio di Barge, si cerca un giubbotto

La giacca arancione, segnalata dai testimoni e ripresa dalla telecamera, non si trova.

Omicidio di Barge, si cerca un giubbotto
Pubblicato:
Aggiornato:

I carabinieri cercano un giubbotto arancione, di taglia grande. Quello che avrebbe indossato Daniele Ermanno Bianco la mattina dell’uccisione di Anna Piccato, avvenuta a Barge il 23 gennaio 2019.

La donna è stata colpita al volto ripetutamente, usando forse un martello, e poi trascinata per qualche metro accanto alla chiesa di San Rocco.

Resta sconosciuto il movente dell’assassinio, così come non è stata recuperata l’arma usata nell’aggressione.

I fotogrammi della telecamera di una banca, poi, hanno registrato il passaggio di Bianco mentre andava al solito bar, poco prima delle 7. La giacca arancione, segnalata dai testimoni e ripresa dalla telecamera, non si trova: né nell’abitazione dell’operaio, né altrove. La scorsa settimana è stato impiegato un cane della Protezione civile, per cercare tracce dell’abito nel tragitto dal giardinetto a casa dell’accusato. Per il momento, mercoledi 6 febbraio, ancora nessun riscontro.

Il presunto omicida sostiene la sua innocenza

Intanto il difensore, Davide Ambrassa, ha depositato istanza di scarcerazione al Tribunale del Riesame: entro la prossima settimana i magistrati dovranno fissare l’udienza per decidere sulla scarcerazione o la conferma della misura cautelare.

L’uomo comunque, continua a dirsi estraneo ai fatti. Secondo il legale, il quadro tracciato dai Carabinieri risulta essere “poco credibile”.

Seguici sui nostri canali