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Opera Pia: aperte le visite agli ospiti della Rsa

Don Davide: "Operatori e ospiti sono vaccinati, questo dato è fondamentale per noi".

Opera Pia: aperte le visite agli ospiti della Rsa
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Dopo l’anno terribile, causato dalla pandemia, molti familiari hanno bisogno di un supporto per aiutare le persone più anziane della loro famiglia ma hanno paura.

Opera Pia si va verso la normalità

Ne abbiamo parlato con i responsabili dell’Opera Pia Clara di Chivasso, presieduta da Don Davide Smiderle.
Come vi state muovendo nella vostra RSA?

«Abbiamo deciso di iniziare il 2021 raccontando a tutti l’impegno e i cambiamenti che abbiamo messo in atto per rendere l’esperienza all’interno della nostra RSA sempre più sicura e piacevole.
In questo 2020 in cui la pandemia ha cambiato le vite di tutti, ci siamo promessi di lavorare ancora più duramente per rendere la struttura che amiamo più moderna e confortevole».

Ma le RSA sono un posto sicuro?

«Il tema della sicurezza è sempre stato fondamentale per noi e con la pandemia Covid-sars lo è diventato ancora di più. Ad oggi, tutti gli operatori e gli ospiti della nostra RSA sono vaccinati, c’è stata un’adesione alla vaccinazione del 100%, questo dato è fondamentale per noi perché rispecchia al meglio l’attenzione di tutto lo staff al benessere degli ospiti. La vaccinazione di tutte le persone all’interno della RSA permetterà di rendere la nostra struttura un luogo sicuro per ospiti e rassicurante per i familiari, contribuendo a limitare la possibile diffusione del virus».
Avete parlato di cambiamenti messi in atto negli ultimi mesi, ma quali sono? E come possono migliorare la vita degli ospiti all’interno della vostra RSA?
«Oltre a garantire la sicurezza abbiamo deciso di investire per rendere l’ambiente interno più bello e moderno. Nel corso di questi mesi, agendo in totale sicurezza, abbiamo rinnovato tutti i piani della struttura: è stata sostituita tutta la pavimentazione, utilizzando materiali di ultima generazione rispettanti i requisiti richiesti dalle linee guida ospedaliere; sono state ritinteggiate le pareti e cambiati alcuni gli arredi. Oggi la nostra RSA appare completamente rinnovata più vicina alle necessità e al confort degli ospiti della struttura.
Questa ristrutturazione è stata per noi fondamentale per dimostrare ulteriormente quanto ogni dettaglio all’interno della struttura concorra al benessere complessivo dei nostri ospiti. Pensiamo che l’esperienza all’interno dell’RSA Opera Pia Clara debba garantire agli ospiti un contesto piacevole e funzionale, dei professionisti di alto livello e la creazione di una rete e un supporto anche per i familiari».

In che modo pensate di supportare anche i familiari?

«Prendersi cura di una persona vuol dire comprenderne i bisogni ed ascoltare le esigenze dei familiari; per questo motivo, nel periodo invernale, abbiamo creato uno spazio di incontro, una sorta di stanza degli abbracci, per consentire visite in totale sicurezza. Inoltre abbiamo attivato dei momenti di sostegno e confronto per i familiari degli ospiti della nostra struttura per aiutare anche loro nei momenti di sconforto e difficoltà».
I familiari possono incontrare i loro cari all’interno dell’Opera Pia?
«Abbiamo seguito tutte le norme nazionali e regionali al fine di garantire, nel modo più sicuro e attento, le visite dei familiari che al momento si effettuano all’esterno nel nostro giardino attrezzato con grande soddisfazione di tutti».

Con le nuove normative è possibile per le RSA accogliere le persone che sono a casa in difficoltà e necessitano di un supporto sanitario, relazionale e fisico?

«Possiamo accogliere in completa sicurezza nuovi ospiti all’interno della nostra struttura. Le persone che entreranno potranno beneficiare così di uno spazio totalmente rinnovato, della competenza delle varie figure professionali che lavorano costantemente per il benessere degli ospiti e il supporto alle loro famiglie. Al momento abbiamo ancora dei posti disponibili e gli ingressi sono numerosi».

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