Operazione Folletto ricatti e rapine ai commercianti di aspirapolvere

Operazione Folletto ricatti e rapine ai commercianti di aspirapolvere.

Operazione Folletto

Sono tre le persone denunciate per rapina aggravata in concorso in danno di un esercizio commerciale. E' l'esito dell'operazione "Folletto". Attività che riguarda alcuni commercianti di Torino, rivenditori autorizzati della nota marca di aspirapolvere.

La cronaca

Alcuni giorni fa, il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Dora Vanchiglia” ha quindi provveduto al fermo di 3 soggetti. L’operazione ha infatti consentito di far emergere un quadro criminale che non era stato mai denunciato in precedenza dalle vittime, piccoli negozianti della città.

I casi

I commercianti erano ormai ridotti in una condizione di sudditanza psicologica determinata dal clima intimidatorio e di sopraffazione creato dalla banda. I soggetti, tutti italiani pregiudicati, erano responsabili della sottrazione con violenza sia dei costosi aspirapolveri, per un valore ricompreso tra i 2.500 ed i 3.000 euro, sia di sottrazione di denaro nei confronti degli stessi negozianti. Un danno economico complessivo di circa 6.000 euro.

Le indagini

L’attività di indagine ha portato quindi all’individuazione e al fermo per rapina aggravata in concorso. Inoltre è stato identificato anche il determinatore, classe 1969, indagato anche per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

L'arresto

I soggetti fermati sono stati presi dal personale del Commissariato a seguito di una tenace attività di appostamento. L’attività di polizia ha avuto come esito il sequestro di 2 aspirapolveri Folletto e l’applicazione del sequestro amministrativo di un'autovettura. L'operazione ha anche permesso l’acquisizione e il sequestro di una pistola, tipo lanciarazzi, e un bastone di circa 1 metro di lunghezza rinvenuto all’interno dell’autovettura a questi in uso.