Ossa e una scarpa da donna sotto terra: il giallo della scomparsa di Samira

Durante gli scavi effettuati in via Petrarca sono stati ritrovati frammenti di ossa e una scarpa da donna.
Il giallo di Samira verso una svolta?
Potrebbe essere vicina la svolta nel giallo della scomparsa di Samira, la giovane donna marocchina - ex moglie di Salvatore Caruso - scomparsa da Settimo 17 anni fa. Nel corso del secondo giorno di attività, iniziate nella prima mattinata di oggi, martedì 16 aprile, gli inquirenti hanno interrotto improvvisamente gli scavi dopo aver trovato una "traccia" positiva.
Ossa ritrovate sotto terra
Le prime indiscrezioni riguardanti un ritrovamento di ossa, sono state confermate dall'arrivo tempestivo del Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Ivrea sul posto. E' stato proprio Giuseppe Ferrando, titolare del fascicolo d'inchiesta in cui il settimese Salvatore Caruso figura come indagato per omicidio volontario, a spiegare ai tantissimi cronisti le risultanze di quest'attività odierna.
"Sono stati effettuati controlli con il georadar e con i cani del nucleo cinofili di Bologna - ha spiegato Ferrando -. Durante le operazioni con l'escavatore, sono stati rinvenuti alcuni piccoli frammenti di ossa. C’è un pezzo di sterno, questo farebbe pensare sia umano ma bisogna usare molta, molta cautela".
Anche perché, sui resti che sono stati recuperati dagli specialisti della Sis, il reparto scientifico dell'Arma dei Carabinieri, saranno effettuati una serie di approfondimenti. Volti anche, ovviamente, a stabilire l'origine umana o animale dei frammenti di ossa ritrovate quest'oggi.
"Il punto in cui è stato fatto questo ritrovamento - ha concluso Ferrando - dà l'idea che si tratti di un'area in cui siano state accumulate moltissime cose. Sentirò nelle prossime ore il laboratorio analisi di Orbassano. I tempi per avere delle risposte, comunque, penso siano abbastanza veloci".
Più lungo, invece, un possibile confronto sul dna con i parenti, e quindi con il fratello di Samira Sbiaa residente in Francia o con gli altri congiunti attualmente in Marocco.
"Ossa che non sono palesemente animali"
Lo ha detto lo stesso Procuratore Capo Ferrando incontrando i cronisti. La certezza che si tratti di ossa umane, comunque, potrà arrivare solamente dopo le risultanze delle analisi scientifiche.
"Sono frammenti di ossa che possono anche essere classificate come umane, ma non posso dirlo. La testa dell'omero e lo sterno potrebbero essere umane"
La scarpa da donna "sepolta"
Ad infittire il giallo c'è anche il ritrovamento di una scarpa da donna. E' stata trovata, come ha confermato il Procuratore Capo, sepolta nel terreno a circa un metro e 20 di profondità. Una circostanza che potrebbe, certamente, far pensare che i resti di Samira siano sepolti proprio nel giardino dell'abitazione di via Petrarca a Settimo, ma - come ha suggerito il magistrato - è più che mai necessario essere cauti.
Gli inquirenti sul posto
Tutte le attività sono state seguite con attenzione dai comandanti della Compagnia di Chivasso, il Capitano Luca Giacolla e da quello della Tenenza di Settimo, Claudio Vocale. Nel tardo pomeriggio, proprio dopo il ritrovamento delle ossa, sul posto è arrivato anche il Colonnello Francesco Rizzo, Comandante provinciale dei carabinieri di Torino.
