PalaLancia diventa centro vaccinale, sarà operativo dai primi di aprile
Possono ricevere la dose più di 700 persone al giorno. Si incomincia con i 70-79 enni.
Il PalaLancia diventa centro vaccinale e sarà operativo già dai primi di aprile. La presentazione ufficiale è avvenuta lo scorso martedì 23 marzo 2021.
PalaLancia diventa dentro vaccinale
Una seconda vita per il PalaLancia di Chivasso. Il comune l’ha messo a disposizione dell’Asl e l’ha attrezzato per diventare un centro vaccinale di ampie dimensioni. Martedì 23, è stato presentato ufficialmente alla presenza del sindaco Claudio Castello, degli assessori, del direttore generale dell’Asl To 4 Luigi Vercellino e della dirigenza dell’azienda sanitaria.
Un centro molto funzionale con ampi spazi a disposizione tali da impedire ogni qual tipo di assembramento. 6 postazioni in tutto in grado di assolvere ognuna 100 130 vaccinazioni al giorno.
Per altro c’è la possibilità di ricavare altre postazioni.
Il commento del commissario Vercellino
«Dovrebbe entrare in funzione a giorni - assicura il commissario dell'Asl To4, Luigi Vercellino - appena la Regione darà il via liberà per la campagna 70-79 anni.
Noi siamo pronti e non possiamo che ringraziare i sindaco Castello e la sua amministrazione per averci messo a disposizione questa bellissima ma soprattutto funzionale struttura».
Vercellino ha voluto ringraziare anche quei sanitari che hanno risposto all’appello - soprattutto medici in pensione - di mettersi a disposizione per vaccinare.
Sulle liste d’attesa per evitare sprechi ha chiarito che di fatto l’Asl To 4 già opera così. Nel senso che se qualcuno non si presenta per il vaccino viene chiesto a quelli prenotati il giorno successivo se vogliono e possono anticipare.
Su AstraZeneca, inoltre, ha detto che anche nella nostra Asl circa il 20% dei prenotati ha rinunciato. Dato che segue la media regionale.
La soddisfazione del sindaco Castello
Il sindaco Castello non ha nascosto la sua soddisfazione, ha ringraziato la sua maggioranza che l’ha sostenuto nel fare questo passo così come la macchina comunale che si è subito attivata.
Spronato dalle parole del direttore generale - che pubblicamente ha ammesso che la situazione all’ospedale di Chivasso è molto critica con i pazienti ricoverati anche nella sala d’attesa del pronto soccorso - si è detto speranzoso che la campagna vaccinale parta a spron battuto. «La mia amministrazione molto volentieri - ha detto- ha messo a disposizione il PalaLancia attrezzandolo. Fatene l’uso migliore che potete. Anche perché questa guerra si può vincere solo con i vaccini».
Medici e infermieri sempre in prima linea
A microfoni spenti Vercellino ha voluto spendere due parole per medici e infermieri ormai ridotti allo stremo delle forze che però non si arrendono e affrontano turni massacranti pur di salvare vite umane.
Ha riconosciuto che forse neanche a marzo dello scorso anno l’ospedale di Chivasso ha vissuto momenti così difficili.
Sull’ipotesi che altri reparti possano chiudere, come ad esempio la cardiologia, il direttore ha specificato che questo compete al Dirimei.
«C’è un piano pandemia noi a questo dobbiamo attenerci».