Parcheggi disabili, multe e permessi ritirati
Il servizio settimanale organizzato dalla Municipale, svolto sia in borghese che in divisa, ha consentito di accertare un uso improprio dei pass.
50 sanzioni per divieto di sosta su stallo disabili senza esposizione del tagliando, 8 permessi disabili ritirati per uso improprio e altri 13 segnalati ai comuni che li hanno rilasciati, è il bilancio dei controlli nei parcheggi della zona Ospedali di Torino avviati dal mese di febbraio dal Comando Territoriale IX della Polizia Locale a seguito delle segnalazioni dei cittadini sull’uso irregolare degli stalli riservati.
Parcheggi disabili, multe e permessi ritirati
Il servizio settimanale organizzato dalla Municipale, svolto sia in borghese che in divisa, ha consentito di accertare un uso improprio dei permessi disabili da parte di alcuni ‘furbetti’ che utilizzavano il contrassegno senza la presenza dell’invalido a bordo (cosa vietata dalla normativa vigente) e che, lasciando l’auto parcheggiata anche tutto il giorno per ragioni personali (non per questioni a servizio di soggetti con disabilità), di fatto sottraevano il posto a persone con reali esigenze di accompagnamento presso le strutture ospedaliere.
Fantasiose le giustificazioni fornite dai trasgressori. Qualcuno ha dichiarato di essere in attesa di un soggetto invalido entrato a fare un esame, altri invece, di essere li per assistere una persona ricoverata in ospedale. Scuse puntualmente sconfessate dagli agenti dopo le opportune verifiche, dalle quali è emerso che un’altissima percentuale dei trasgressori utilizzava il permesso disabili in maniera impropria per recarsi al lavoro.
"Non mi aspettavo dei numeri così importanti"
Il Comandante Vicario della Polizia Municipale, Alessandro Parigini, ha commentato i numeri rilevati nelle prime settimane di controlli: “Non mi aspettavo dei numeri così importanti. Il rispetto dei parcheggi disabili dovrebbe essere un dovere civico di ogni automobilista, soprattutto in prossimità di luoghi di sofferenza come le strutture sanitarie. Sono davvero amareggiato nel constatare che molte persone utilizzano un contrassegno per fini diversi da quello di una reale necessità, andando ad incidere in maniera negativa sulla qualità della vita delle persone disabili che di quei posteggi, posizionati in modo da ridurre i percorsi e i disagi, hanno un estremo bisogno. Questo servizio di controllo mirato sarà effettuato ad oltranza nel tempo e sarà allargato anche ad altri siti, non tanto per sanzionare i trasgressori, quanto per verificare che i parcheggi e i permessi disabili siano realmente utilizzati per le finalità per cui sono sati concepiti e rilasciati, ovvero per andare incontro alle difficoltà delle persone con reali bisogni. Ringrazio le Direzioni degli Ospedali Molinette, Sant’Anna, Regina Margherita e CTO per la collaborazione finora offerta, segnalandoci direttamente anomalie sull’utilizzo degli stalli e dei contrassegni in mano ai furbetti”.
Anche davanti all’ospedale San Giovanni Bosco, dove da tempo è ormai a regime un servizio per il contrasto dei parcheggiatori abusivi che la scorsa settimana ha portato ad indagare 6 persone in stato di libertà per “esercizio di attività di parcheggiatore abusivo”, è stato avviato un controllo periodico sul corretto utilizzo degli stalli disabili. In sole due settimane, gli agenti del Comando Territoriale VI della Polizia Locale hanno sanzionato 7 veicoli parcheggiati in divieto di sosta sugli stalli per disabili e hanno ritirato un contrassegno perché utilizzato impropriamente da persona senza disabilità.