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Partorisce in piena notte in mezzo alla strada, la piccola sta bene

Il racconto del papà della piccola Nicole.

Partorisce in piena notte in mezzo alla strada, la piccola sta bene
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Nicole aveva fretta di venire al mondo e così è nata a pochi passi da casa durante la corsa in ospedale. Un parto lampo quello di mamma Alessandra Petrarulo che ha avuto al suo fianco il marito Lorenzo Caruso con cui ha potuto condividere il magico momento della nascita della loro secondogenita.

Partorisce in piena notte in mezzo alla strada

E’ proprio papà Lorenzo che ci racconta quella notte.

«Erano le 2.30 di giovedì 14 gennaio quando mia moglie Alessandra è entrata in travaglio - dice con una voce che fa trasparire un’immensa felicità, papà Lorenzo - monitoravamo le contrazioni e così alle 4 abbiamo deciso di avviarci verso l’ospedale perché le contrazioni iniziavano ad essere ravvicinate. Così siamo partiti dalla nostra abitazione in via Delle Scuole 9 a Brusasco, ma dopo 50 metri (in via Delle Scuole 1) mi sono dovuto fermare perché mia moglie si sentiva male. Alessandra è scesa dall’auto. Ho subito chiamato il 118, ma la bambina stava per nascere e così ho posizionato un asciugamano a terra e dopo pochissimi minuti la bambina era nata. In quel momento avevo paura, ma è successo tutto talmente in fretta che non avevo neppure tempo di pensare... Il personale del 118 ci ha guidati telefonicamente dandoci dei consigli, mi ha guidato per effettuare il nodo al cordone ombelicale e poi il taglio è avvenuto invece in ospedale». Dopo 15 minuti l’ambulanza era lì da noi, ma mia figlia è stata ancora più veloce perché è accaduto tutto in pochissimi minuti».

«La prima cosa sterile che c’è venuta in mente per annodare il cordone, visto il periodo di pandemia, è stato il cordino di una mascherina nuova»  sottolinea Alessandra.

Il trasporto in ospedale

Dopo questo parto lampo, nel cuore di una notte invernale la mamma e la piccola sono state trasportate all’ospedale di Chivasso per i controlli del caso.

«Nicole (un frugoletto di 2,920 kg per 47 centimetri di altezza) è stata posta sotto osservazione, ma per fortuna non è stato riscontrato alcun problema e quindi adesso siamo a casa tutti insieme e anche il fratellino Thomas ha potuto conoscere e abbracciare Nicole. - Prosegue papà Lorenzo - E’ stata una situazione stranissima quella in cui ci siamo trovati. Più penso a come tutto è avvenuto e più non mi capacito: mia moglie avrebbe potuto sentirsi male 10 minuti prima e la piccola sarebbe nata in casa oppure un quarto d’ora dopo e saremmo arrivati in ospedale e invece no, ci siamo trovati a 50 metri da casa con nostra figlia tra le braccia. Abbiamo dovuto effettuare l’atto di notorietà perché la bimba non è nata in ospedale. Erano 65 anni che non nasceva un bambino a Brusasco, ma credo che un parto come quello di mia moglie sia una cosa ancora più rara. Il sindaco di Brusasco Luciana Trombadore, che è una persona stupenda e ci ha voluto incontrare, contenta della nascita della nostra piccola. Adesso siamo tutti e 4 insieme a goderci questi momenti».

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