il caso

Passaporti, oltre metà mondo oggi è tagliato fuori

Le agenzie spiegano: «Non ci sono disdette, ma mancano adesioni proprio adesso che il mercato si è sbloccato»

Passaporti, oltre metà mondo oggi è tagliato fuori
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«Più di metà mondo è fuori». Iniziano così dall’agenzia Kairos in merito alla situazione di emergenza che si sta vivendo per il rinnovo dei passaporti. Si tratta di una situazione che persiste a livello nazionale da ormai alcuni mesi. Infatti le code chilometriche per il rinnovo o il rilascio del passaporto sono diventate scene quotidiane fuori dalla Questura. E a risentirne è ovviamente tutto ciò che ruota attorno ai viaggi.

Passaporti, la situazione nelle agenzie viaggi

«In un momento in cui il mercato si era ripreso dopo 2 anni di pandemia adesso ci sono state meno conferme del previsto, non disdette perchè le persone prenotano quando hanno già il passaporto in mano - procede Kairos - o comunque le persone che oggi sono desiderose di viaggiare dopo un lungo periodo di stop forzato scelgono delle mete dove il passaporto non è indispensabile. Capite che anche solo per andare a Londra e in Marocco oggi serve il documento quindi la situazione è davvero delicata. Mi auguro che la situazione si sblocchi altrimenti ci sarà un freno nelle prenotazioni. Come dicevo la gente viaggia perchè finalmente la situazione pandemica è rientrata, ma oltre metà mondo viene escluso. Questa situazione è evidente soprattutto nella scelta dei viaggi di nozze quando, gli sposi si trovano costretti a scegliere mete in cui il passaporto non risulta necessario».

Non mancano i disagi

«Abbiamo avuto disagi, quello si. Non disdette e neppure alcune conferme però. Dal 3 gennaio noi partiamo con le prenotazioni delle vacanze estive - dicono da Ciao Viaggi - tutti quelli che vogliono viaggiare infatti da inizio anno si muovono e lavoriamo già per navi, aerei, crociere e tour operator.
Il mercato dopo due anni si è ripreso, ma ci sono delle situazioni con cui fare i conti e si chiamano: covid, guerra, Ucraina, recessione e passaporti».
«I disagi indubbiamente ci sono e la causa è principale oggi è la situazione dei passaporti - dicono dall’agenzia Carletti Viaggi - Le persone sino a quando non hanno il documento per spostarsi in mano non prenotano perchè non è affatto semplice comprendere i tempi entro cui verranno consegnati i passaporti.
Adesso sembra che la situazione stia migliorando e che si stia verificando uno blocco della situazione. Infatti, le associazioni di categoria si sono interfacciate con il problema visto che a meno che non fosse organizzati degli open day era impossibile riuscire a poter aggiornare o ottenere un nuovo passaporto. Adesso sempra che qualche spiraglio in tal senso si stia aprendo e quindi la situazione potrebbe solo migliorare anche perchè oggi, le persone hanno davvero molta voglia di viaggiare. Dopo la pandemia la richiesta dei viaggi e aumentata e sicuramente quando la situazione dei passaporti migliorerà allora le richieste, che sono in aumento, potranno essere accolte».

E' l'anno della ripartenza...

Da quanto si può comprendere dagli addetti ai lavori del settore viaggi è evidente che anche per questo settore è l’anno della ripartenza e le richieste infatti sono numerose e in costante aumento anche se in molti casi le mete non includono quelle in cui è necessario il passaporto, ma quando la situazione si sbloccherà allora le agenzie di viaggi potranno lavorare a 360 gradi proponendo senza alcuna distinzione tutti i viaggi indipendentemente dalla meta prescelta.
Non ci saranno infatti motivi per escludere un luogo e sia le vacanze che i viaggi di nozze potranno avere un ventaglio di proposte maggiore rispetto a quello attuale.

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