SANITA'

«Per far visitare mia figlia di 4 mesi ho dovuto chiamare i Carabinieri»

La denuncia di una giovane mamma chivassese dopo la corsa in ospedale

«Per far visitare mia figlia di 4 mesi ho dovuto chiamare i Carabinieri»
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Non c’è pace per l’ospedale di Chivasso, continuamente al centro di polemiche per il rapporto, non sempre facile, tra pazienti e personale.

«Per far visitare mia figlia ho dovuto chiamare i Carabinieri»

Questa volta la testimonianza è quella di una giovane madre di Chivasso, che chiameremo Anna, che nella tarda serata di domenica 18 febbraio si è recata al Pronto Soccorso perché sua figlia, una bambina di appena quattro mesi, non respirava bene.

«Siamo entrati in ospedale alle 23.17 - racconta Anna - e siamo subito passati al Triage. L’infermiera nel modulo ha riportato tosse e difficoltà respiratorie, aggiungendo però come la bambina fosse tranquilla mentre invece piangeva come una matta.
Noi non siamo andati al Pronto Soccorso per un capriccio, ma perché la nostra pediatra aveva rilevato un “brutto soffio” dicendoci di correre in ospedale se la situazione non fosse migliorata.

A questo punto ci hanno fatti salire in pediatria e ci siamo accomodati nella saletta d’attesa. Passano quaranta minuti, senza che nessuno sia venuto a chiamarci, ed entra un’altra coppia. Dopo altri dieci minuti, mio marito si alza e si avvicina alla saletta per le visite, vedendo il personale tranquillamente seduto con una tazza in mano.

A questo punto mio marito ha alzato la voce, i toni si sono inaspriti e abbiamo chiamato i carabinieri. Sono arrivati subito, gentilissimi, e quando spiegando la situazione ho chiamato “signora” una pediatra questa mi ha risposto che mi avrebbe querelata perché, appunto, l’ho chiamata signora invece che dottoressa. Ma stiamo scherzando?

Dopo questo tira e molla mia figlia è stata visitata, e dimessa con un tampone RSV positivo. Ancora oggi ha la bronchite, e la tosse non le passa.

Capisco tutto, la mole di lavoro, la stanchezza, ma se visiti una bambina di quattro mesi dopo 40 minuti perché devi prendere il caffé, no, non mi sta bene».

Commenti
Ingrassia Marco

Mia figlia ha quattro anni ha fatto quattro ingressi in pronto soccorso a Chivasso anche lei per difficoltà respiratorie una sola volta è stata tenuta sotto osservazione per due notti perché saturava 84 Le volte successive invece un po' di ossigeno è rimandata a casa Fatto sta che dopo l'ennesima tosse acuta e difficoltà respiratoria ci rechiamo a Regina Margherita dove viene riscontrata Appunto una polmonite che non era stata curatata e purtroppo Chivasso nessuno L'ha vista

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