Pericolo temporali, allerta gialla in Piemonte
L'agenzia regionale ha diramato l'allerta gialla per il pericolo temporali.
Pericolo temporali
Le previsioni meteo per il nostro territorio non sono clementi. Almeno per le prossime ore che saranno ancora interessate dall'attuale abbassamento delle temperature. La perturbazione atlantica che ha causato i rovesci dei giorni scorsi si è spostata dall'arco alpino e sta, gradualmente, scendendo verso il centro e il sud del Piemonte. La perturbazione porta con sé vento forte e rischio di allagamenti, facendo tornare alla mente i disagi registrati, anche sul nostro territorio, negli ultimi giorni. Potrebbero quindi tornare i violenti temporali dei giorni scorsi che, come successo a San Mauro Torinese, hanno portato una serie di disagi che hanno reso necessario l'intervento anche della Protezione Civile.
Allerta gialla
L'Agenzia regionale per l'ambiente, l'Arpa Piemonte, ha quindi diramato un allerta gialla che interessa gran parte della regione e che potrebbe investire tutta l'area della provincia di Torino. Il rischio di temporali è molto forte.
Dopo una temporanea attenuazione delle precipitazioni in mattinata - scrive Arpa nel suo bollettino -, nel pomeriggio ci sarà una nuova ripresa dei fenomeni temporaleschi sul Piemonte centro-meridionale con probabili valori puntualmente forti o molto forti sull’Appennino.
Il meteo per domenica 26 agosto: le temperature scendono ancora.
Condizioni in via di miglioramento nella giornata di domani, domenica 26, quando la perturbazione dovrebbe lasciare il Piemonte per spostarsi verso il Centro Italia.
"Domenica la struttura depressionaria si porterà sul centro Italia favorendo un rasserenamento del cielo sul Piemonte", conferma l'agenzia.
Non resta però escluso il rischio di una forte ventilazione prevista dal nord e da nordovest. Il vento interesserà il territorio piemontese con anche la possibilità di "diffuse condizioni di foehn nelle vallate settentrionali e nordoccidentali. Lo stesso vale per le pianure limitrofe. "Le temperature subiranno un’ulteriore diminuzione".