Petardi inesplosi un ragazzino perde due dita

Petardi inesplosi un ragazzino perde due dita.
Petardi inesplosi
Dopo la notte di follia di Capodanno nel quartiere torinese de La Falchera, i botti continuano a spaventare i residenti. Non è bastata l'esplosione di una grossa bomba carta, nascosta in un cassonetto, capace con la sua onda d'urto di ferire alcune persone e di creare ingenti danni ad alcune abitazioni. La deflagrazione ha persino distrutto la vetrata di uno dei portoni d'ingresso di un palazzo.
Ragazzino ferito
Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 3 gennaio, un petardo ha gravemente ferito un ragazzino di 12 anni. Gli agenti della Polizia di Stato intervenuti sul posto stanno cercando di ricostruire la dinamica dell'incidente. Dalle prime ricostruzioni il ragazzino è stato colpito alla mano da un petardo inesploso. L'esplosione gli ha provocato la perdita di due falangi della mano. La richiesta d'aiuto al 118 è stata immediata e il bimbo è stato trasferito al Regina Margherita.
Ancora polemiche
Non si placano le polemiche dopo la folle notte di botti esplosi la prima notte dell'anno. I rappresentanti politici chiedono che si faccia presto chiarezza su quanto accaduto alla Falchera. Il capogruppo della Lega Nord Alessandro Sciretti ha chiesto la convocazione di una commissione per fare luce sui gravi e preoccupanti episodi, auspicando anche la presenza dell'assessore alla sicurezza di Torino Finardi.