Piatti in Arcopal nella mensa scolastica di Chivasso
«Plastica free» è questa la parola d’ordine dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Claudio Castello.

Bocciata dai genitori la proposta dell'amministrazione comunale, di introdurre nelle mense scolastiche i piatti in melamina adesso, arriveranno quelli in arcopal.
Piatti in arcopal nelle mense
«Plastica free» è questa la parola d’ordine dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Claudio Castello. Che ha voluto eliminare completamente i piatti in plastica monouso nelle mense scolastiche. Che tradotto significa un risparmio di otto tonnellate di plastica all’anno.
Inizialmente si pensava di sostituirli con i piatti in melamina.
Ma i genitori hanno subito mostrato le loro perplessità, visto che tale materiale non è escluso possa avere effetti «collaterali», soprattutto se riscaldato ad alte temperature. il timore è che sia nocivo per la salute degli alunni che dovrebbero mangiare in queste stoviglie per nove mesi all’anno.
E allora il sindaco Castello ha deciso di sospendere l’uso sperimentale e di cercare un’altra soluzione. Che oggi si chiama Arcopal. Ovvero il vetro, infrangibile, resistente alle alte temperature e che non avrebbe alcuna controindicazione.
La dichiarazione dal Comune
La soluzione ideale - dicono dagli uffici di Palazzo Santa Chiara- perché si tratta di piatti leggeri e meno ingombranti rispetto a quelli in ceramica».
Unico rischio è che qualcuno possa rompersi perché pur essendo infrangibili si sgretolano in caso di caduta. Per questo prima di adottarli ufficialmente l’amministrazione vuole fare un passaggio con le mamme e i papà proprio per arrivare a una soluzione che soddisfi tutti quanti.
Spiega il sindaco: «L’arcopal è impermeabile, resiste alle contaminazioni esterne non contiene sostanze nocive e non incide nemmeno sul gusto dell’alimento».
Rassicurazioni sulla melamina
Ci tiene anche a far sapere che comunque la Regione, nel rispondere alla sua lettera in cui chiedeva se la melamina potesse rappresentare un pericolo, ha dato ampie rassicurazioni sulla non pericolosità. Eventuali problemi possono insorgere solo se le stoviglie sono poste ad alte temperatura.
«Nonostante questo-prosegue Castello -abbiamo deciso di lasciar perdere- viste le preoccupazioni dei genitori e trattandosi di bambini.
Non ce la sentiamo di usare piatti che possono rappresentare un anche minimo pericolo. Con l’arcopal non dovrebbero esserci problemi. Il vetro è sicuro, igenico, i piatti possono venire lavati anche alle alte temperature. Unico rischio come detto è che qualcuno finisca in mille pezzi...
Ora sottoporremmo questa nuova proposta ai rappresentanti della commissione mensa. In modo da partire al più presto.
Ripeto che questa amministrazione è molto attenta all’ambiente. E lo ha dimostrato fin dal suo insediamento mettendosi a lavorare subito per mettere in sicurezza la discarica. Siamo sensibili al verde pubblico.
E infine eliminare tonnellate e tonnellate di plastica mi pare sia un ottimo risultato».
La parola passa adesso ai genitori.