Piccoli accorgimenti per risparmiare sulla bolletta dell’elettricità

Piccoli accorgimenti per risparmiare sulla bolletta dell’elettricità
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Poter risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica è un bene non solo per il portafogli, ma anche per l’ambiente. La IEA - Agenzia Internazionale per l'Energia, un’organizzazione intergovernativa fondata dall’OCSE, ha infatti stimato che entro il 2035 il consumo di energia elettrica aumenterà di ben oltre il 30%.

L’impatto ambientale sarà quindi considerevole, dal momento che l’energia elettrica in Italia è prodotta principalmente tramite fonti inquinanti e non rinnovabili. Oggi si può però fare la differenza tramite dei semplici e piccoli gesti che non solo preservano l’ambiente e, di conseguenza, la salute di tutti, ma che aiutano anche a risparmiare, e quale famiglia non desidera poter fare economia laddove possibile?

Scegliere la giusta tariffa

Il primo passo, questo meno ecologico ma assolutamente strategico per economizzare, è quello di scegliere la giusta tariffa.
Grazie al libero mercato, le offerte praticate dai diversi soggetti operanti in questo settore hanno raggiunto un grado non indifferente di differenziazione. Ne consegue che i prezzi praticati variano molto in base al tipo di consumatore.
Si può, per esempio, scegliere una tariffa che abbia un costo per kWh più economico in alcune fasce orarie e più costoso in altre; ebbene, basta abbinare le fasce orarie più care con le ore in cui si è fuori casa per lavoro e il gioco è fatto.

Oppure ci sono alcune offerte che includono nella stessa bolletta sia la fornitura di luce che quella di gas, tutto dipende dal tipo di esigenze di consumo riscontrate in quel peculiare nucleo familiare. Una volta stabilite queste necessità, non resta che scegliere la tariffa migliore. Il modo più semplice per farlo è prendere esempio da chi confronta le tariffe luce su ComparaSemplice.

Questo sito opera come gli altri siti di confronta tariffe, il che significa che è possibile avere un paragone fra tutti i prezzi praticati dai fornitori di energia elettrica secondo i parametri impostati inizialmente nella ricerca. Una volta confrontati costi e benefici, non resta che attivare il contratto.

Come risparmiare con i piccoli gesti

Una volta scelta la tariffa migliore, vediamo ora come risparmiare effettivamente sui kWh consumati quotidianamente in una casa. Si parte, come sempre, dalle lampadine: preferire quelle a basso consumo energetico, come quelle a LED o a fluorescenza.

Rispetto alle lampadine a incandescenza, quella a LED riescono a portare a un risparmio di circa l’80%, mentre quelle a fluorescenza aiutano ad abbattere i costi di circa il 40/60%. Per ciò che riguarda invece strumenti come computer, lettori dvd o blu-ray, televisori o schermi del computer, è bene stare attenti a non lasciarli in modalità stand-by.

Questa condizione indica che l’apparecchio è attivo e incide sul prezzo indicato in bolletta. Per ciò che riguarda i grandi elettrodomestici, alcuni consigli riguardano il cercare di tenere il frigo chiuso e lo spegnere il forno un po’ prima della fine della cottura, così da approfittare del caldo ancora imprigionato nel forno senza però dover tenere accesso un elettrodomestico che consuma così tanto.

Questi sono suggerimenti tutt’altro che banali: se messi in pratica possono portare a un risparmio sulla bolletta di oltre 50€, chi li butterebbe via?

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