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Piemonte in zona arancione, si cambia martedì

Riaprono negozi e la scuola torna in presenza anche per II e III Media. 

Piemonte in zona arancione, si cambia martedì
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Piemonte in zona arancione, si attende la scelta del Ministero. Questo quanto ha comunicato il Presidente della Regione Alberto Cirio. Da martedì, 13 aprile 2021 riaprono negozi e la scuola torna in presenza anche per II e III Media.

Piemonte in arancione

Il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio interviene sul ritorno del territorio in zona arancione:

“I dati del pre-report settimanale, che verrà validato domani (venerdì 9 aprile 2021) dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità, confermano un progressivo miglioramento della situazione epidemiologica in Piemonte.

Il valore Rt è infatti sceso ulteriormente sotto l’1, attestandosi a 0.9 per l’Rt puntuale e a 0.88 per l’Rt medio. Si riduce il numero di nuovi casi segnalati e anche il numero di focolai attivi o nuovi. La pressione ospedaliera resta alta, ma in fase di stabilizzazione (59% l’occupazione dei posti di terapia intensiva e 67% l’occupazione dei posti letto ordinari).

A conferma del quadro in sensibile miglioramento, anche i dati trasmessi oggi a Roma dalla Regione Piemonte vedono l’incidenza scendere sotto il valore soglia di allerta di 250 casi ogni 100.000 abitanti”.

Report da validare

Il Presidente spiega ancora:

“Naturalmente a prosegue il governatore – il report deve essere validato entro domani dalla Cabina di regia nazionale, ma in base a questi parametri siamo fiduciosi che il Piemonte possa ritornare arancione già dalla prossima settimana. È fondamentale però che non venga meno la prudenza da parte di nessuno. Questi segni di miglioramento sono preziosi e vanno difesi con i nostri comportamenti. I vaccini, la prudenza e il rispetto delle regole sono le uniche vere armi per uscire da questa emergenza e poter finalmente ripartire”.

L’annuncio

Per i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori le lezioni in classe riguarderanno il 50% degli studenti. “Da qui a qualche ora – ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza, al convegno organizzato da Fratelli d’Italia ‘Riapri Italia’ –  firmerò delle ordinanze e sulla base dei numeri che abbiamo una parte significativa delle ordinanze porterà una parte del territorio dal rosso all’arancione. Questo significa che le misure hanno prodotto una prima piegatura della curva, ma il contesto è ancora molto complicato con un tasso di diffusione del virus significativo e le intensive piene”.

Dovrebbero restare in zona rossa solo Campania, Puglia, Valle d'Aosta a cui si aggiunge la Sardegna.

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