Piemonte, una regione sulla strada della digitalizzazione
Il Piemonte è sempre più connesso
Da questa estate la nostra Regione ha dato il via al piano per la realizzazione della copertura a banda larga delle aree bianche. Ciò è reso possibile dall’accordo che l’istituzione regionale ha siglato con il Ministero dello Sviluppo. 1,3 milioni di cittadini saranno collegati a seguito dell’accordo, su un bacino di 781.00 unità immobiliari (abitazioni, uffici PA e aziende). L’investimento sorto da tale accordo ammonta a 193,8 milioni di euro dal Fondo Sviluppo e Coesione e per circa 90 milioni dai fondi regionali europei FESR e FEASR.
Grazie a questi fondi, le premesse per uno sviluppo su vasta scala sono senz’altro che presenti. Ciononostante però, le aree bianche sono ancora molte: ci sono varie zone, specialmente quelle lontane dai grandi centri urbani, che non sono state ancora cablate e dove perciò non vi è ancora copertura. In questi casi però, è possibile ricorrere al servizio di operatori che utilizzano tecnologie wireless che permettono di avere una connessione anche in queste aree, visto che non necessitano della cablatura. In Italia, uno dei principali fornitori di questo servizio è Linkem, un provider che propone vantaggiose offerte di ADSL senza canone e permette a chi vive nelle aree del digital divide di avere internet a banda larga. Questo tipo di servizio è un’ottima alternativa per coloro che vivono in quelle parti del territorio ancora scoperte.
Wi-fi: 500 punti free in Piemonte
La nostra regione è anche all’avanguardia per il wifi libero: Piemonte Expo ha infatti reso pubblica la mappa di accesso alle quasi 500 punti wifi sparsi per il territorio regionale. Questi saranno aggiornati utilizzando le informazioni presenti in rete o per mezzo delle segnalazioni di altre reti wifi. 100 aree di accesso wifi ad uso pubblico sono state aperte solo nell’area comunale di Torino. Sulla stessa via hanno iniziato a camminare il comune di Asti, il Comune di Cuneo ed il Comune di Novara. L’iniziativa Biellese, inoltre, di realizzare un’ Oasi WIfi, ha reso possibile il coinvolgimento di tutti i comuni ed enti locali delle zone limitrofe.
Una via verso l'impresa 4.0
Tutti questi investimenti non sono fini a se stessi. Si crea così l’occasione per il compimento di un passo successivo dell’impresa verso gli orizzonti aperti dalla quarta rivoluzione industriale. L’era del digitale cambia il volto dell’impresa: accorgersi di questo significa rimanere al passo con i tempi e con le trasformazioni del mercato. È una cosa che non solo i grandi imprenditori sanno. Infatti gli artigiani piemontesi sono consci dell’importanza del digitale e di come la sua venuta sia in grado di cambiare il loro modo di proporre i propri prodotti sul mercato.
Sono i dati a dirci questo: gli investimenti per ampliamenti sono cresciuti dal 3,8 al 4,38% mentre quelli per sostituzione sono saliti dal 15,7 al 30,5% La produzione è salita dal 10,76 al 12,51% mentre gli ordini export sono saliti dallo 0,95 al 3,54%. Il piano ministeriale di trainare le aziende presenti nel proprio territorio verso gli orizzonti dell’Impresa 4.0, non interessa solo le realtà con una forte vocazione per la tecnologia, ma altresì quelle piccole e medie realtà che attraverso il digitale cambiano modo di presentarsi all’appuntamento con il mercato. Sviluppare piattaforme e-commerce, implementare software per la gestione aziendale, sono solo alcuni degli esempi di un’azienda che muta attraverso il digitale.
Scritto in collaborazione con esterno