Polemica sul 25 Aprile, "Siamo stati esclusi dalla manifestazione"

Polemica sulla manifestazione della Festa della Liberazione (25 Aprile) a Verolengo. Una denuncia che arriva anche al Prefetto di Torino dal gruppo Progetto Verolengo Futura che si è sentita esclusa da questa commemorazione, essendo l’unico gruppo consigliare non presente.

Polemica sul 25 Aprile

Polemica sulla manifestazione della Festa della Liberazione (25 Aprile) a Verolengo. Una denuncia che arriva anche al Prefetto di Torino dal gruppo Progetto Verolengo Futura che si è sentita esclusa da questa commemorazione, essendo l’unico gruppo consigliare non presente.

"Siamo stati esclusi dalla manifestazione"

«Durante le celebrazioni del 25 Aprile - spiega il gruppo - è accaduto un fatto increscioso che viola gravemente i nostri valori costituzionali. Nel manifesto pubblicato e affisso il 20 aprile, veniva comunicato ai cittadini che, a causa dell’attuale situazione di emergenza, non si sarebbero svolte manifestazioni. Scelta che trovava la nostra approvazione come Gruppo Consiliare di minoranza in quanto rispettava il decreto del Presidente della Giunta Regionale. Con dispiacere abbiamo però appreso che il sindaco Luigi Borasio il gruppo di consiglieri di maggioranza, la rappresentanza dell Anpi, il consigliere di minoranza del M5S, ed in taluni casi anche comuni cittadini, erano presenti alla celebrazione della ricorrenza contravvenendo alle disposizioni indicate dal Decreto Ministeriale e dal Decreto della Regione Piemonte. Ovviamente il Gruppo Progetto Verolengo Futura non è stato minimamente informato della celebrazione ostacolandone, di fatto, la partecipazione e la rappresentanza impedendo così di adempiere con disciplina ed onore alla funzione pubblica in contrasto con la Costituzione Italiana. Oltremodo il comportamento sostenuto dal sindaco è in totale disaccordo anche con quanto riportato nello statuto dove il Consiglio Comunale che “...Impronta l’azione dell’ente ai principi di pubblicità, trasparenza e legalità, al fine di assicurare il buon andamento e l’imparzialità”. In un giorno nel quale il sindaco e l’Amministrazione comunale affermano che “Oggi abbiamo ricordato il 75° anniversario della Liberazione dalla dittatura” dispiace ancora di più vedere usare questi sotterfugi, non rispettosi in alcun modo di chi rappresenta un’ istituzione, per andare a ledere la rappresentatività dei Consiglieri comunali di minoranza. Questi sono i modi con i quali si svolgono le attività politiche e rappresentative dei cittadini nel Comune di Verolengo in totale contrapposizione con i sani principi della democrazia».