Poliambulatorio la posa della prima pietra ad aprile
Poliambulatorio, la posa della prima pietra sarà ad aprile.
Poliambulatorio, s'inizia ad aprile
Il Poliambulatorio un grande progetto per la giunta Giachello. «Entro fine ottobre e il salone polifunzionale sarà completato». Sono queste le parole che il sindaco Rosanna Giachello pronuncia quando, seduta alla scrivania del suo ufficio comunale, presenta in anteprima il progetto esecutivo e il quadro economico insieme al responsabile dell’ufficio tecnico Fulvio Pincetti e i consiglieri Claudio Casarin e Maria Luisa Rosso. Si tratta del progetto del Poliambulatorio.
Il progetto
Un’Amministrazione fiera di esser riuscita a prevedere la realizzazione di questo salone che era presente nella maggior parte dei programmi elettorali, non solo di quest’ultima campagna elettorale.
«Era un’opera che tutti volevano realizzare - commenta Giachello - La grande novità questa vola è che sarà realizzata. Ci potrebbe fermare solamente un uragano o una guerra. Capisco che tutto questo possa creare invidia da parte di chi, pur avendo amministrato per cinque anni ha fatto poco o nulla e questa affermazione la ribadisco con fermezza con dati alla mano in quanto ho analizzato tutte le delibere di giunta dell’Amministrazione che mi ha preceduta, dal 2009 al 2014. Ma non è più mia intenzione perdere tempo, noi abbiamo ancora molte cose da fare in questi ultimi mesi di mandato».
Il tecnico
E così Giachello, dopo una valutazione politica ha passato la parola a Pincetti, funzionario che ha illustrato l’opera che, appunto, vedrà l’avvio lavori a metà aprile.
«E’ un progetto molto semplice - spiega - che l’Amministrazione ha voluto fortemente ma non perché rimanga una cattedrale nel deserto. Si tratta di un progetto che verrà realizzato con fondi propri, senza la necessità di aprire alcun nuovo mutuo. E senza vendere terreni. Quello che la giunta andrà presto ad approvare prevede la realizzazione di un salone polifunzionale. Se poi, il Comune troverà un investitore interessato a realizzare le altre opere queste diventeranno realtà. Se invece non ci saranno interessati, nei prossimi anni il progetto, se il Comune avrà i soldi a disposizione, andrà ad integrarsi.
La spesa
Per realizzare l’opera si era prevista una spesa di 600mila euro (500mila euro di lavoro e gli altri 100mila di spese). Al bando di gara hanno risposto 174 ditte. Dopo tre giorni di lavoro da parte della commissione, si è aggiudicato il lavoro una ditta di Collegno con un ribasso del 28%. Il costo è perciò sceso al di sotto di 500mila euro».
La struttura
L’immobile di nuova costruzione comprende il salone, la cucina e i servizi igienici. Naturalmente non mancheranno i parcheggi che saranno un centinaio. Il bar, il campo sportivo di calcio A5 coperto, il campo di calcio A8 scoperto e gli spogliatoi, invece, saranno realizzati qualora ci sia un privato interessato al project finance. Secondo un primo piano economico la realizzazione di queste opere costerà al privato 2.077.000 euro contro un piano di entrata, sempre per il gestore, di circa 2.700.000 euro. Insomma, il gestore, qualora ci sia, avrà un introito di 700mila euro. Naturalmente, questo soggetto avrà in gestione per 30 anni anche il salone polivalente. Dopo 30, cioè al termine della convenzione, il polifunzionale torna al Comune come le strutture realizzate dal privati. Intanto, dopo aver ottenuto il via libera, si partirà con l’abbattimento dei diciotto alberi da strada presenti in quell’area».
La concessione
«Sono fiera di esser riuscita a mettere in cantiere quest’opera - conclude Giachello - senza aver acceso mutui o e vendere terreni (come invece la passata Amministrazione ha fatto per altri lavori) o ancora aumentare tasse e imposte. Inoltre, in consiglio sarà poi portato un regolamento che avrà il compito di determinare le modalità di concessione di uso del salone, definendo criteri ben precisi».