Il caso

Ponte di Verrua, anche i ciclisti passano con il rosso

Quanto successo non fa che confermare la pericolosità dell'attuale assetto. Il sindaco Mauro Castelli aveva già scritto a Città Metropolitana

Ponte di Verrua, anche i ciclisti passano con il rosso

Non passa settimana senza che emerga la pericolosità del ponte tra Verrua Savoia e Crescentino, interessato da lavori a cura della Città Metropolitana di Torino che si concluderanno (salvo intoppi) in un paio d’anni. L’immagine è tratta da una “dash cam”.

Ponte di Verrua, anche i ciclisti passano con il rosso

Nella mattinata di oggi, sabato 25 ottobre, si è sfiorato un incidente a causa di numerosi ciclisti, diretti in collina, che hanno avuto la brillante idea di “bruciare” il semaforo rosso. Qualcuno si è fermato subito dopo il semaforo, quelli in coda al gruppo sono rimasti accanto alle auto in colonna (sulla carreggiata opposta al loro senso di marcia) ma altri ancora hanno deciso di percorrere ugualmente il ponte ritrovandosi stretti tra la ringhiera e le auto (e i furgoni) in viaggio verso crescentino.

Una “furbata” molto pericolosa

Inutile dire che se in coda ci fosse stato un camion i ciclisti avrebbero rischiato grosso. Quanto successo non fa che confermare la pericolosità dell’attuale assetto, per cui il sindaco di Verrua Savoia  Mauro Castelli aveva già scritto a Città Metropolitana ricevendo però solo rassicurazioni e la promessa che “presto” il cantiere sarebbe stato spostato in avanti rendendo sufficiente un impianto semaforico a due vie in sostituzione delle attuali tre.

L’incidente è dietro l’angolo

La paura di amministratori e forze dell’ordine è che in quel tratto si possa verificare un incidente grave. Qualche mese fa a finire in ospedale era toccato a un motociclista, che arrivando da Verrua non si era accorto della presenza sul ponte di una Mercedes, passata con il rosso.