Poveri gatti: tra cuccioli morti e colonie feline
Un micio è stato schiacciato, ma nessuno è intervenuto.
Poveri gatti: tra cuccioli morti e colonie feline. E' accaduto nei giorni scorsi a Caluso.
Poveri gatti
Le colonie feline stanno diventando un problema a Caluso. O meglio. Sono numerosi i gatti senza padrone presenti sul territorio calusiese. Una situazione che è stata segnalata e che purtroppo nei giorni scorsi ha portato ad un fatto increscioso. Nei pressi di un supermercato sono presenti numerosi gatti e uno di questi forse per ripararsi da freddo si è rifugiato su un bancale di merce. Bancale che è poi stato trasportato all’interno dell’attività commerciale. Qui il gatto è stato ritrovato da una cliente: «Lungo la corsia che porta al banco frigo del pesce, ho notato a terra un batuffolino di pelo chiaro, con gli occhi dilatati e la parte del bacino schiacciata, squarciata, sanguinante, con le ossa che si intravedevano in evidente stato di grande dolore tra l’indifferenza degli acquirenti e del personale. - afferma la donna in questione che ha inviato una lettera per spiegare come sono andati i fatti al comando di polizia Municipale, al Comune e ai Carabinieri. Ad alta voce ho cominciato a richiamare l’attenzione mentre cercavo un responsabile del supermercato che non era al banco dell’ingresso e trafelata mi sono rivolta ad una commessa che ne ha allertato un’altra. Lì presente accanto a loro un commesso, che stava sistemando qualcosa negli scaffali, con una risata beffarda ha esclamato: - Ben gli sta, così impara a dormire sui bancali. Resta grave il fatto che nessuno abbia soccorso la povera bestiolina, specialmente chi l’ha schiacciata in qualche modo, perche è stata sicuramente ferita da qualche addetto ai lavori e lasciata a terra. (mancato soccorso: maltrattamento di animali) Sono rimasta basita, sono uscita per cercare aiuto telefonico presso un ambulatorio veterinario che purtroppo era ancora chiuso, mi sono rivolta ai carabinieri di Caluso che mi hanno consigliato di rivolgermi al canile di Caluso affinchè potessero eventualmente inviare un veterinario di loro conoscenza o disponibile, alle associazioni che erano ancora non in servizio ma che poi prontamente si sono rese disponibili, al gattile di Ivrea, ai veterinari dell’Asl, ma nessuno potè intervenire prontamente. Verso le 9.50 ritelefonando al Supermercato ho appreso, da una commessa, anche che il gattino era morto anche se ella, successivamente, si era rivolta ad un veterinario di sua conoscenza».
La polizia municipale
«Siamo a conoscenza della presenza dei gatti sul territorio - dice il comandante della Polizia Municipale Francesco Tamburrino - Infatti siamo intervenuti sterilizzando i gatti di una colonia felina a Rodallo. E’ in piedi un progetto per gestire questa situazione e ci stiamo muovendo. Ci sono i volontari che ci danno una grossa mano. Prenderemo provvedimenti anche nel caso dei gatti presenti nella zona indicata dalla signora.
Infatti, è nostra intenzione operare sia lì che in una colonia felina verso Mazzè. Come detto si sta operando e la situazione la conosciamo e la stiamo seguendo». Parole rassicuranti giungono quindi dalla Polizia Municipale. L’aspetto che ha fatto tanto indignare la signora non è stata l’indifferenza generale che ha portato il gattino alla morte. Intanto, sempre nei giorni scorsi è stato trovato del veleno in alcune strade del paese. Un’azione questa che ha fatto pensare alla mano sconsiderata di qualcuno che volesse far morire i numerosi gatti presenti. Il gesto compiuto ha portato però all’avvelenamento di un cane che ha ingerito quella sostanza trovata sul ciglio della strada. Insomma, una situazione che ha del paradossale e che sta portando gli animali, sia gatti che cani a farne le spese.