Prende a bottigliate i Carabinieri: arrestata una ragazza

Urla, spintoni, minacce, bottiglie di vetro brandite come armi.

Prende a bottigliate i Carabinieri: arrestata una ragazza

Quanto successo nella prima serata di lunedì 10 febbraio in via Martiri della Libertà, a Brusasco, all’altezza del bar «Capriccio», ha davvero dell’incredibile. Tutto è iniziato quando ai Carabinieri di Cavagnolo, al comando del Maresciallo Alessio Guzzon (presente all’intervento) è arrivata la segnalazione di una violenta rissa nei pressi del bar.

Non una semplice rissa

Al loro arrivo, i militari si sono trovati davanti ad una scena da film, con una delle protagoniste (la rissa era infatti tra due ragazze, abituali frequentatrici del locale) che non si è affatto calmata alla vista delle divise.
Anzi, la stessa bottiglia con cui aveva cercato di colpire la rivale, l’avrebbe usata per scagliarsi contro gli uomini dell’Arma.

Tre pattuglie per fermarla

Calmata a fatica (nel frattempo a Brusasco sono intervenute altre due pattuglie, da Casalborgone e del Nucleo Radiomobile di Chivasso, e un’ambulanza del 118), la ragazza è stata poi messa di fronte alle proprie responsabilità e, sentito il PM di turno presso la Procura della Repubblica di Ivrea, tratta in arresto con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale.

Obbligo di firma

Si tratta di Sara G., 27 anni, di Brusasco, che dopo la direttissima di mercoledì ad Ivrea è stata rilasciata con obbligo di firma due giorni a settimana.