Preside utilizza auto della scuola, il Gip: "Non doveva esser arrestata"
Una vicenda cominciata con il fermo della donna al rientro dalla Francia.

Preside utilizza auto della scuola, il Gip: "Non doveva esser arrestata". La donna era stata sorpresa sulla macchina al rientro dalla Francia.
Preside utilizza auto della scuola
Era stata arrestata lo scorso 14 aprile la preside dell’Istituto Scolastico Ipsia Marconi di Imperia, Anna Rita Zappulla, perché accusata di peculato (reato che prevede un massimo di 10 anni di reclusione) in quanto sorpresa al rientro dalla Francia con l’auto di servizio della scuola. I militari hanno atteso che rimpatriasse, assieme alla famiglia, per fermarla in flagranza di reato e portarla in caserma.
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Le parole della Dirigente
“Io sono dirigente, posso autogestirmi”, ha detto agli investigatori. Anna Rita viaggiava al volante di una Toyota Corolla, in dotazione della scuola di Imperia e a disposizione anche degli altri professori, che potevano utilizzarla per esigenze di servizio, ad esempio per spostarsi da un istituto all’altro.
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Il Gip: "Non doveva esser arrestata"
“L’indagata, pur colpevole di condotte di cui dovrà rispondere in sede penale e amministrativa, è ultrasessantenne, plurilaureata e incensurata e il reato non presenta modalità esecutive che rivelino una spiccata capacità a delinquere o un’elevata pericolosità”.
Così il gip Massimiliano Rainieri di Imperia scrive nell’ordinanza con cui oggi ha scarcerato la preside di Imperia, Anna Rita Zappulla, accusata di peculato per aver utilizzato l’auto di servizio della scuola per motivi personali.
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