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Profughi tentato di scappare dall'Italia ma la neve li ferma
Alcuni sono riusciti a superare il confine.
Profughi tentato di scappare cercando di superare il confine ma la neve li blocca.
Profughi tentato di scappare dall'Italia
Tra la giornata di ieri e l’alba di questa mattina la stazione di Bardonecchia del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico è intervenuta in tre operazioni. Operazioni di ricerca per localizzare e soccorrere alcuni gruppi di migranti che cercavano di valicare il confine di stato verso la Francia. I profughi si trovavano nella zona del Colle della Scala in condizioni climatiche proibitive a causa di temperature rigide e fitte nevicate.
Il primo intervento
Il primo intervento è partito nel primo pomeriggio di ieri, domenica 10 dicembre. Una chiamata transitata attraverso la Centrale dei Vigili del Fuoco segnalava due persone in difficoltà in area di confine. Rapidamente si sono attivate le ricerche con sci e pelli di foca nonostante le condizioni meteorologiche avverse. Il tutto in una zona interessata da forti nevicate e temperature abbondantemente sotto lo zero. Nel frattempo dalla Centrale Operativa del CNSAS Piemonteha tentato invano un contatto telefonico per una localizzazione più precisa. Intorno alle 18 sono state sospese le ricerche poiché dopo una prima localizzazionee un successivo contatto i due dispersi hanno affermato di trovarsi illesi in territorio francese a fondovalle.
Nella notte
Nella notte, intorno alle 2.30, la Centrale Operativa del CNSAS Piemonte è intervenuta per localizzare un migrante in difficoltà a causa della neve e del freddo lungo la strada carrozzabile verso il Colle della Scala. Dopo aver individuato il punto in cui si trovava è stato sufficiente l’invio di un’ambulanza che ha prestato i primi soccorsi.
All'alba
Infine, alle 5.20 il Peloton de la Gendarmerie de Haute Montagne francese ha contattato la Centrale Operativa del CNSAS Piemonte segnalando 5 persone in difficoltà. Si trovano sempre lungo la strada verso il Colle della Scala in territorio francese, ma sul versante verso l’Italia. Una squadra mista di soccorritori sono partiti sci ai piedi, sempre in condizioni climatiche proibitive, raggiungendo i dispersi intorno alle6.45. Due di loro presentavano congelamenti importanti agli arti, uno aveva perso le scarpe nella neve alta, l’altro era privo di guanti. Tutti e 5 sono stati ricondotti a valle e consegnati alle autorità per l’ospedalizzazione e le operazioni di riconoscimento.
La via della fuga
A partire dalla scorsa estate le montagne nei dintorni di Bardonecchia sono interessate da importanti flussi di migranti che tentano di passare il confine con la Francia. La stazione del CNSAS Piemonte collabora informalmente con altre associazioni del territorio a scopo preventivo nel tentativo di informare sui pericoli della montagna e dissuadere i passaggi che in condizioni invernali diventano ulteriormente pericolosi. Oltre a un lavoro di presidio quotidiano dei versanti maggiormente percorsi, è stato realizzato un volantino informativo di sensibilizzazione sui rischi della montagna.
